Iniziato il processo agli haters della Boldrini, la ex presidente della Camera ha testimoniato in aula, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Elena Nadile, ripercorrendo come si arrivò a quei messaggi di odio sui social.
Gli imputati, accusati di diffamazione, sono nove: Simone Belardinilli, Stefano Cerroni, Emanuele Evangelisti, Pasqualina Mammaro, Massimo Scialanga, Donatella Vichi, Stefano Cocuzzi, Alessandro Gambadoro, e Massimo Sozio.
Prossima udienza il 23 febbraio, quando testimonierà anche il sindaco Damiano Coletta.
Il 19 luglio 2017 Laura Boldrini si recò a Latina per l’intitolazione del parco cittadino ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Le destre contestarono la scelta del sindaco Coletta di rimuovere da quello spazio verde il nome di Arnaldo Mussolini, fratello del duce, e di sostituirlo con quello dei due magistrati simbolo della lotta a Cosa Nostra.
Un pontino realizzò quindi una vignetta con un balilla che urinava su una foto della Boldrini, un’immagine postata sul profilo Facebook di un sito di informazione di Latina e oggetto di pesanti commenti all’indirizzo dell’esponente dem.
Tanto l’autore di quel fotomontaggio quanto quelli dei commenti vennero però identificati dalla polizia postale del capoluogo pontino e sono ora imputati.