Si è tenuto nella mattinata di ieri, 1 luglio, la prima seduta del rinnovato consiglio comunale di Gaeta dopo l’esito delle elezioni del 12 giugno scorso.
Otto i punti all’ordine del giorno tra i quali l’insediamento del Sindaco Cristian Leccese e dei consiglieri eletti, con l’esame delle condizioni di eleggibilità; la nomina del presidente del consiglio comunale ricaduta su Davide Speringo e la scelta del vicepresidente vicario Massimo Magliozzi e quello aggiunto Sabina Mitrano. La seduta è proseguita con il giuramento del Sindaco Leccese; con la comunicazione dei componenti della giunta comunale; la costituzione dei gruppi consigliari e conferenza capigruppo; la nomina dei componenti della commissione elettorale; gli indirizzi per la nomina, designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e istituzioni; la modifica del regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari.
“Da oggi – ha dichiarato il Sindaco Cristian Leccese nel corso del suo intervento – sarò il rappresentante di una comunità e la porta della mia stanza sarà sempre aperta senza distinzioni. D’altronde, l’ascolto è alla base del nostro progetto ed è il valore più importante che mi hanno trasmesso i miei genitori. È per questo che penso che il Consiglio comunale sia un luogo in cui si ascolta e si dialoga, rispettosamente, con l’obiettivo di lavorare per il bene comune.
Questa casa comunale – ha aggiunto il primo cittadino – dovrà essere il luogo dal quale e attraverso il quale possano entrare e uscire proposte con ogni rappresentanza della popolazione gaetana, con tutte le forze produttive di questa città, e con tutti i portatori di legittimi interessi. Gaeta ha bisogno di correre sulla strada dell’ulteriore sviluppo, dell’emancipazione e della lotta alle diseguaglianze. Avremo bisogno di un grande e comune lavoro che, dal momento della chiusura delle urne, supera il confronto elettorale e afferma i valori e i principi dell’amministrare la cosa pubblica per il bene comune, con lo sguardo rivolto verso lo sviluppo sostenibile del nostro territorio; e di questo mi faccio garante”.
Nel corso del suo intervento Leccese ha poi ribadito la necessità di “continuare sulla strada del fare” aggiungendo poi “Oggi ci stiamo insediando con il compito di continuare a migliorare la nostra Città. Il recente risultato elettorale, unico nella storia politica gaetana, ha dimostrato un grande desiderio di continuare sulla rotta tracciata dal mio predecessore Cosmo Mitrano che, durante i suoi dieci anni di amministrazione, ha effettuato numerosi positivi cambiamenti riconosciuti da lusinghieri risultati. Se oggi Gaeta è tra le 20 mete turistiche più ricercate d’Italia e, se tutti noi ci sentiamo così orgogliosi di essere gaetani, lo dobbiamo alla laboriosità, alla lungimiranza, al lavoro di dieci anni di amministrazione Mitrano”.
Un consiglio comunale che secondo gli auspici del Sindaco Leccese deve trasformarsi soprattutto in un luogo di confronto civile e di condivisione di idee e di progetti. Le linee guida del suo piano di governo cittadino sono poi state poste al centro del suo intervento “Amministrare un territorio – ha sottolineato il Sindaco – è costruire e promuovere il «bene comune», espressione molto spesso abusata, ma alla quale è necessario dare contenuto vero. «Bene comune» vuol dire: sviluppo, lavoro, felicità, pari dignità, meritocrazia, uguaglianza, amore. Bene comune è anche tutto ciò che ci circonda e che Dio ci ha donato: il nostro meraviglioso territorio, le nostre radici, la nostra storia, la cultura, i beni collettivi, che vanno tutelati e difesi, perché siano a disposizione di tutti. La cura del territorio, delle persone e delle situazioni conosciute una ad una, delle tradizioni e della storia, è molto preziosa. Insomma, il ventaglio delle progettualità da attuare, spazia dalla questione della sicurezza urbana, che riveste un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche pubbliche locali, al decoro, dalla valorizzazione delle bellezze naturali, architettoniche, dei Parchi, della costa, all’importanza del turismo come settore trainante dell’economia del territorio. Gaeta, Città non circondata, ma immersa nel mare, deve proiettare il suo naturale sviluppo su questo bene prezioso; il nostro oro blu che tutti ci invidiano. Dalla pesca alla cantieristica, dalla nautica alla portualità commerciale, dalla balneazione agli sport del mare, dalle tradizioni alla spiritualità, il mare è per tutti noi un elemento indissolubile che deve guidarci nel futuro!”.
Il Sindaco di Gaeta ha concluso citando Don Primo Mazzolari, sacerdote, scrittore e partigiano che scrisse: “Il domani, che è in marcia, sarà quale lo vogliamo fin da questo momento, perché il nostro impegno verso il domani incomincia oggi”.