Intervento di soccorso al cardiopalmo, lunedì sera, a Fondi: la macchina dell’emergenza è entrata in azione per salvare un 12enne del posto, elitrasportato in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Dagli accertamenti medici, sarebbe emersa una perforazione del tratto gastrointestinale. Il minore ha prima fatto tappa all’ospedale di Terracina, quindi al San Giovanni Di Dio. Dove, constatato il quadro complessivo, è stato poi preso in carico dall’equipe dell’eliambulanza Pegaso, calatasi poco prima presso l’elisuperficie attivata presso il campo sportivo di Madonna degli Angeli, e poi trasferita all’ospedale fondano per caricare il 12enne e tornare verso il campo sportivo per volare alla volta della Capitale. Tra i protagonisti della staffetta emergenziale, anche i sanitari dell’ambulanza in servizio h24 all’ospedale di Fondi per i trasferimenti. Degli operatori, questi ultimi, da giorni in fibrillazione per la paura di perdere il posto di lavoro: sono assunti in una ditta convenzionata con la Asl, detentrice di un servizio che a quanto pare a breve rischia di passare a mezzo servizio, se non proprio di andare incontro alla sospensione.
Almeno questi sono i rumors che si rincorrono tra i corridoi dell’ospedale. Un presidio già di suo in affanno per la carenza di sanitari e che, in considerazione della nuova risalita generale di casi Covid e del grande afflusso di turisti su tutto il litorale, secondo chi vive il San Giovanni di Dio potrebbe andare incontro a un ulteriore colpo.