Vedere la gioia negli occhi degli altri, non è difficile per chi lavora con i fiori. Non importano le dimensioni e la zona del proprio negozio. Quello che conta è il tempo trascorso a contatto con petali e odori capaci di suscitare emozioni sincere. È questo che accade quando mani esperte lavorano con le piante sia per venderle che per valorizzarle. Usando una metafora inerente all’argomento, sembra proprio che dietro ai termini “fiorista” e “fioraio” si nasconda un potpourri di abilità. A creare ancora più smarrimento si aggiungono anche delle espressioni inglesi di recente diffusione che sottolineano come occuparsi di piante e fiori richieda sempre più spesso non solo una buona manualità ma anche molte conoscenze in merito. Saranno tutti solamente dei modi per esprimere lo stesso concetto, oppure ci saranno delle differenze che renderanno ancora più particolare questa profumatissima professione?
Il Fiorista nasce nel Seicento
Il mestiere è certamente più antico ma il termine “fiorista” nasce alla fine del XVII secolo. In Francia erano i tempi del Re Sole e degli immensi giardini a Versailles, dove il profumo dei gelsomini era davvero inebriante e le peonie brillavano al sole. Come non pensare alle rose nere desiderate un pò di anni dopo dalla regina Maria Antonietta? Sicuramente è solo una leggenda ma che certamente richiama sia la lingua greca che latina, proprio in virtù di quel suffisso “-ista” usato per tante altre professioni. Il fiorista oggi è soprattutto il coltivatore e venditore di fiori, quello che in francese di dice fleuriste. Tradizionalmente il termine viene spesso usato per identificare chi ha un negozio fisico e non è un ambulante. Ci sono poi le espressioni dialettali che portano alcune regioni italiane a privilegiare questo termine su qualsiasi altro. Quando cerco un fiorista vicino a me lo trovo su fioristaonline.it e il desiderio di regalare un fiore o di riceverlo è subito realtà.
Il Fioraio è un esperto di piante
Una buona conoscenza del verde di casa e del giardinaggio è alla base della professione di fioraio. Chi entra in questo tipo di negozio si aspetta dei consigli in merito non solo ai nuovi acquisti ma anche alla coltivazione delle piante già possedute. Il fioraio si occupa di vendita al dettaglio di piante e piccoli complementi d’arredo come vasi o soprammobili e su richiesta accontenta gli acquirenti con semplici composizioni floreali usando materiali di facile reperibilità come spugne e contenitori. Non ha le competenze per gestire allestimenti elaborati per matrimoni o altre cerimonie e chi cerca qualcosa di originale in questo senso deve rivolgersi agli artisti dei bouquet di fiori. In alcuni contesti il termine “fioraio” è usato per indicare il negozio fisico di fiori e per distinguerlo dalla persona che ci lavora intesa come “fiorista”.
Il Floral Designer è un vero artista
Il floral o flower designer è un professionista che ha studiato per potersi dedicare a questo lavoro. Ha un bagaglio di conoscenze in merito a una vasta tipologia di materiali che sceglie con attenzione in vista del risultato finale. Spesso è anche un artista capace di stupire i clienti con abbinamenti inconsueti di fiori ma anche di frutta o ortaggi. Se è diventato particolarmente celebre, il floral designer può essere molto richiesto e per avere una sua creazione si può andare incontro a lunghi periodi di attesa. Rispetto al fioraio, che in molti casi vende solamente le piante, e al fiorista che realizza bellissimi mazzi di fiori, questo artista si sceglie nelle occasioni davvero speciali. Collabora attivamente con altri professionisti e inserito in un team elabora un vero e proprio progetto di allestimento floreale che si armonizza al meglio con altri aspetti delle feste come il catering o il tema generale dell’evento. Gli stilisti dei fiori hanno spesso conseguito diplomi nell’ambito del design floreale e delle tecniche artistiche in generale, frequentando scuole o conseguendo dei master. In alcuni casi questi corsi sono stati svolti all’estero dove, tra le più importanti d’Europa, c’è “La Belle Ecole” di Parigi, una scuola dove si impara anche a riconoscere e a distinguere i profumi dei fiori.