Gravi irregolarità contabili e gestionali, ultimatum al Comune

L'ingresso del Comune di Ponza

Nuova “bocciatura” del Comune di Ponza da parte della Corte dei Conti.

I magistrati contabili, esaminando la gestione 2019 e 2020 dell’ente locale, hanno accertato “la presenza di gravi irregolarità contabili, gestionali e organizzative, suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari del Comune, con particolare riferimento al cospicuo disavanzo di amministrazione e al suo verosimile aumento in sede di approvazione del rendiconto 2021, attesa la (riconosciuta) mancata contabilizzazione, tra le quote accantonate, sia dell’anticipazione di liquidità sia del fondo rischi contenzioso, quest’ultimo collegato alla mai avvenuta ricognizione del contenzioso”.


La Corte dei Conti ha inoltre rilevato “la cronica incapacità dell’Ente di riscossione delle entrate, la mancata determinazione della cassa vincolata, nonché diverse carenze gestionali e organizzative con impatti sull’adeguamento da parte dell’Ente a previsioni normative in materia di trasparenza, contabilità e rispetto dei tempi di pagamento”.

Sottolineati infine, come riconosciuto dallo stesso Comune, che i “numerosi errori e incongruenze oltre a dubbi interpretativi che hanno generato un’alterazione del risultato di amministrazione per diversi anni”.

I magistrati hanno quindi ordinato all’amministrazione isolana misure correttive sul ciclo di bilancio, necessarie a superare le criticità riscontrate, da adottare entro 60 giorni.

E hanno chiesto una relazione all’organo di revisione.