Capita per i più svariati motivi, ma si tratta sempre di un disturbo particolarmente fastidioso da debellare, ma molto diffuso anche tra gli animali, nello specifico i cani. Stiamo facendo riferimento alla gastroenterite, ovvero un’infiammazione che va ad attaccare intestino e stomaco. I sintomi che si possono definire tipici di questa irritazione sono rappresentati dalla diarrea e dal vomito.
La problematica maggiormente rischiosa in riferimento alla gastroenterite corrisponde alla disidratazione. È questo il motivo per cui la gastroenterite può portare, nei casi di maggiore gravità, anche alla morte dell’animale. I cani che si possono considerare maggiormente a rischio sono quelli che non hanno ottemperato alla vaccinazione, un aspetto fondamentale e che non si deve mai sottovalutare. I rischi sono molto alti per i cuccioli che sono nati da meno di un mese.
Sono gli agenti patogeni, ma anche infettivi, che vanno a colpire nello specifico le mucose dell’apparato digerente. Nella maggior parte dei casi, le tempistiche relative all’incubazione sono comprese tra 2 e 10 giorni, mentre l’infiammazione può capitare una volta ogni tanto, quindi acuta, diventare molto difficile da debellare, quindi persistente, oppure palesarsi con una frequenza ben determinata, quindi cronica.
L’importanza dell’integrazione alimentare
Certamente, il primo passo deve essere quello di intervenire con una certa tempestività nel momento in cui si dovessero presentare i sintomi tipici, come il vomito e, in modo particolare, la diarrea.
Dopo aver effettuato l’analisi delle feci, il medico veterinario potrà consigliare anche un trattamento di sostegno oltre a quello principale, che potrebbe essere rappresentato dall’uso di mangimi complementari, realizzati appositamente per raggiungere tale scopo. Nel caso in cui dovesse esserci anche disbiosi, ecco che il veterinario può optare anche per l’inserimento nella terapia di prodotto contenenti probiotici, con l’intento di tutelare al massimo la microflora intestinale.
Tra i migliori prodotti troviamo sicuramente quelli di Florentero.it, Come ad esempio Florentero Fast e Florentero Act: si tratta di una serie di specifici mangimi complementari dietetici, che chiaramente ha dei fini mirati dal punto di vista alimentare, da utilizzare nei casi di diarrea e nel corso della fase di seguente convalescenza. Ovviamente, la scelta del prodotto più adatto spetta solo ed esclusivamente al medico veterinario.
Quali sono i principali trattamenti terapeutici
La gastroenterite viene chiamata virale nel momento in cui la causa scatenante è rappresentata da un virus. Si tratta di una patologia che può diventare, come dicevamo, anche estremamente rischiosa per il cane, visto che può sfociare pure nella morte, in modo specifico quando questa infiammazione va a colpire i cuccioli.
Ecco spiegato il motivo per cui la gastroenterite viene contrastata in maniera molto efficace con un’adeguata azione di prevenzione. In questo senso, diventa fondamentale prendere in considerazione la vaccinazione e il consiglio migliore da seguire è quello di adempiere a tale dovere, proprio per salvaguardare e tutelare al massimo il benessere dell’animale. Nei cuccioli, ovviamente, sarà il medico veterinario a suggerire il momento più adatto per intervenire con la vaccinazione.
Come si contagiano i cani? La gastroenterite può essere trasmessa mediante contatto con feci, oppure saliva, ma più in generale con tutti quegli oggetti che hanno subito la contaminazione da parte del virus. È chiaro che tutte queste situazioni possono insorgere in modo specifico in zone che sono spesso frequentate da un gran numero di cani, come ad esempio le aree cani. È importante mettere in evidenza come la gastroenterite che viene provocata da un’infezione batterica può derivare anche dal consumo di acqua contaminata oppure da cibi che sono stati cotti in maniera errata. Di conseguenza, diventa veramente importante stare sempre attenti che il cane, specialmente se cucciolo, non vada a ingerire cibi o oggetto che possono, potenzialmente, favorire la trasmissione di questo tipo di disturbo.