Da Tokyo un nuovo premio per l’olio extravergine pontino ‘501Altitudo’

Gold Medal 2022 al 'Japan olive oil prize'

L'olio extravergine pontino 501Altitudo

Ancora un riconoscimento internazionale per l’olio extravergine “501 Altitudo” della società agricola pontina Agresti 1902.

Dopo aver ottenuto:


l’extravergine 501 Altitudo, monovarietale Itrana della società agricola Agresti 1902, si è aggiudicata la Gold Medal 2022 al Japan Olive Oil Prize, concorso internazionale giapponese patrocinato, tra gli altri, dall’ambasciata italiana a Tokyo.

501 Altitudo è un olio monovarietale da olive Itrana coltivate in alta quota sulle colline terrazzate di Sonnino, frutto del progetto “Itrana Alta Quota”, con cui l’azienda agricola intende contrastare l’abbandono degli uliveti di alta collina valorizzandone le caratteristiche sensoriali, organolettiche e nutraceutiche.

Ci sono voluti 5 anni di ricerca e sperimentazione per arrivare a produrre il primo olio extravergine così come lo avevamo immaginato”ricorda Francesco Agresti, titolare della società agricola con sede a Sabaudia e oliveti a Itri e Sonnino.

L’aspetto che più ci gratifica – aggiunge – è che questi premi internazionali vengano attributi a un olio che abbiamo prodotto da oliveti che abbiamo ripreso dopo anni di abbandono con un lavoro faticoso, dall’esito incerto. Ci è voluto un pizzico di follia per investire in un progetto che sulla carta presentava più rischi che opportunità”.

A rendere più agevole la nostra impresaprosegue Agrestici sono venute in soccorso le straordinarie qualità sensoriali dell’Itrana, terza cultivar più apprezzata a mondo per il New York International Olive Oil Competition, il più prestigioso concorso internazionale dedicato agli extravergini.

Una cultivarconclude il titolare dell’Agresti 1902che il mondo dei gourmet ci invidia e di cui dobbiamo essere orgogliosi. Dovrebbe diventare un elemento identitario del nostro territorio. E invece, purtroppo, resta vittima dell’abbandono. Un lusso che non possiamo più permetterci”.