Formia, nuovo dirigente all’Urbanistica: è il capitolino Di Stefano

L’architetto Marco Di Stefano è il nuovo dirigente del settore Urbanistica e Gestione del territorio del Comune di Formia. “Dopo un’attenta valutazione e un’analisi approfondita scaturita dalle selezioni avvenute venerdì 15 aprile – dicono dal Municipio – il sindaco Gianluca Taddeo ha individuato nel 52enne professionista originario di Roma il profilo ideale che andrà a guidare una delle aree più delicate ed importanti all’interno di una pubblica amministrazione”.

Di Stefano proviene dal Comune di Cerveteri, dove dal 2018 a oggi ha ricoperto il ruolo di dirigente dell’Urbanistica, Edilizia privata, Attività produttive, Promozione del territorio e ad interim, dal 1° febbraio 2020, ha guidato il settore Opere pubbliche, Manutenzione e Ambiente. In precedenza ha lavorato a Frascati (2014 2016), la città dove vive attualmente, per un anno e mezzo (marzo 2012-dicembre 2013) alla Regione Lazio nel Dipartimento Istituzionale e Territorio Area Urbanistica Copianificazione Comunale di Roma e Provincia, poi a Marino (2007-2011) e al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Roma H (2001- 2017) dove ricopriva il ruolo di Tecnico della prevenzione negli Ambienti e nei Luoghi di Lavoro.


Laureato nel 2004 presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma e abilitatosi l’anno successivo all’esercizio della professione, Di Stefano andrà ad assumere l’incarico a tempo determinato al Comune di Formia, per la durata di tre anni eventualmente prorogabile, a partire dal 1° giugno 2022.

Il Palazzo comunale di Formia

“L’architetto è stato giudicato il candidato idoneo che ha risposto ai diversi parametri richiesti”, fa sapere il sindaco attraverso una nota. “Si tratta di una figura professionale, motivazionale e dalla notevole esperienza che meglio può assolvere alla funzione di dirigente. Nell’ambito dei vari Municipi ha partecipato a diverse progettazioni, realizzazioni e ristrutturazioni e l’impegno della nostra amministrazione è quello di avere una macchina collaudata che sia ‘alleata’ della cittadinanza per ascoltare le problematiche trovando in tempi rapidi la soluzione. L’Urbanistica è un settore nevralgico e strategico che si sta avviando alla digitalizzazione e l’obiettivo è di andare a snellire le procedure di natura burocratica che troppo spesso portano le risoluzioni a tempi troppo lunghi”.