“Ancora una volta la maggioranza che disamministra il Comune di Fondi preferisce girare attorno al ‘problema ospedale‘ e non decide di chiedere, o meglio decide di non chiedere, alla Regione impegni concreti e rassicurazioni, finendo col prendere in giro i fondani che ogni giorno nutrono sempre maggiori preoccupazioni per le sorti del San Giovanni di Dio“. Lo dichiarano i consiglieri comunali Franco Cardinale (La Mia Fondi), Francesco Ciccone (Fondi Vera), Tiziana Lippa (Fondi Terra Nostra), Stefano Marcucci (Fratelli d’Italia), Luigi Parisella (Riscossa Fondana) e Luigi Vocella (Fratelli d’Italia).
I sei esponenti di opposizione avevano proposto una mozione con l’obiettivo di chiedere al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato di garantire formalmente che le recenti istituzioni dell’Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità (semplici strutture infermieristiche, come la stessa Regione ha precisato) non rappresentassero “il preludio della definitiva chiusura del nostro già agonizzante ospedale”. Cardinale, Ciccone, Lippa, Marcucci, Parisella e Vocella avevano inoltre proposto di sollecitare il recepimento della mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale nel marzo del 2021 e di istituire un gruppo di lavoro con i rappresentanti di tutti i Comuni del Distretto centro per vigilare sulla permanenza del Presidio centro ed il suo rafforzamento.
“Ebbene, la maggioranza ha detto di no, votando contro la mozione proposta, accontentandosi dell’incontro di giovedì mattina con il direttore Giuseppe Ciarlo, che nulla però potrà garantire, non essendo nei suoi poteri”, dicono i sei consiglieri. “Cosa occorre ancora per far comprendere ai nostri concittadini chi è per la difesa dell’ospedale e chi (Forza Italia e satelliti) non muove passi concreti per evitarne la definitiva chiusura?”.