Tutti assolti o prosciolti dal Tribunale di Cassino gli imputati nel processo scaturito dalle indagini della Capitaneria di porto di Gaeta sulla presunta gestione illegittima di alcune aree del demanio marittimo da parte di società e agenzie marittime della città del golfo.
A giudizio erano finiti Franco Spinosa, ex responsabile della sede di Gaeta dell’ex Autorità portuale del Lazio, e quattro imprenditori.
Gli inquirenti avevano ipotizzato che Spinosa avesse consentito, nel 2015, a due agenzie marittime di Gaeta di occupare il demanio marittimo con dei prefabbricati, pur essendo prive di concessione, e non avrebbe poi informato il numero uno dell’Authority, che alla fine rilasciò il titolo concessorio, della necessità di denunciare le occupazioni abusive.
Dopo un dibattimento durato circa tre anni e oltre 15 udienze, in cui si sono succeduti numerosi testimoni sia dell’accusa che della difesa, il pm Marina Marra ha chiesto la condanna di Spinosa e di un operatore e concessionario a due anni di reclusione, per abuso in atti di ufficio.
Ma dopo le arringhe degli avvocati Vincenzo Macari, Alfredo Zaza d’Aulisio e Matteo Macari, i due sono stati invece assolti.
Per gli altri tre imprenditori infine è stato disposto il proscioglimento per intervenuta prescrizione.
Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza.