Bocciato dal Tar di Latina l’ennesimo ricorso contro la realizzazione del dissalatore a Ponza.
A impugnare gli atti che hanno dato il via libera all’impianto in località Cala dell’Acqua sono state le proprietarie di due immobili della zona.
Le due avevano sostenuto di subire effetti ambientali e patrimoniali in virtù di una maggiore antropizzazione dell’area, partendo dall’inquinamento acustico, una minore qualità panoramica, ambientale e paesaggistica, e una significativa diminuzione di valore dei propri immobili.
I giudici non hanno invece ritenuto le ricorrenti non legittimate a presentare il ricorso e hanno dichiarato lo stesso inammissibile.