Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando provinciale dei carabinieri di Latina. Durante una di queste attività, lo scorso 5 febbraio, una pattuglia dell’aliquota radiomobile del Norm della Compagnia di Terracina ha proceduto, in un luogo ritenuto “alquanto insolito” e molto lontano dal centro, al controllo di un ciclomotore su cui viaggiava un giovane straniero residente in città. All’atto del controllo, quest’ultimo ha consegnato spontaneamente una dose di hashish, ma non appena è stato reso edotto che i militari avrebbero proceduto a una perquisizione, dopo aver dato una spinta a uno dei due, si è dato alla fuga a piedi in direzione del centro, inseguito a piedi dallo stesso carabiniere spintonato. Riuscito a fermarlo dopo circa 500 metri, nonostante il ragazzo cercasse di divincolarsi colpendo entrambi i militari con calci e pugni.
Una volta bloccato e posto in sicurezza, è stato recuperato dell’altro stupefacente che il fuggitivo aveva buttato strada facendo, un pezzetto di hashish da poco più di due grammi. Ma la vera sorpresa è arrivata a stretto giro: nell’ambito di un’accurata perquisizione, nella tasca del giubbotto e nello zaino in possesso del giovane sono stati rivenuti altri 110 grammi di “fumo”, oltre a poco più di 6 grammi di cocaina, alla somma di 2345 euro in contanti e a materiale ritenuto utile al confezionamento delle dosi. Inoltre, dalla contestuale perquisizione domiciliare è stato sequestrato un proiettile calibro 357 magnum.
Tratto in arresto, d’intesa con la Procura il presunto pusher, incensurato, è stato inizialmente posto ai domiciliari. A seguire è stato giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Latina, che ha poi disposto nei suoi confronti l’applicazione di una misura cautelare personale.
