Foto di Renato Olimpio per H24notizie
Sabato pomeriggio, a Gaeta, ha avuto luogo la manifestazione di protesta volta a premere per la riacquisizione da parte del Comune del piazzale dell’ex stazione. Una discesa in piazza apartitica e senza simboli, ma che tra i partecipanti ha comunque visto anche i rappresentanti della sezione ‘Mariano Mandolesi’ del Partito Comunista dell’assemblea permanente Difendi Gaeta.
“Presenti circa 150 persone (pochissime se si considera la gravità della situazione, a testimoniare la mancanza di democrazia in città e il disinteresse dei Gaetani per il proprio territorio) di cui un 80% erano accoliti dei vari candidati a sindaco che si presenteranno alle amministrative di quest’anno”, ricostruiscono dai due sodalizi. “Più che una manifestazione di protesta ci è sembrata una passerella elettorale in cui si invitava all’unità contro l’amministrazione in carica come se fosse il male assoluto da sconfiggere, quasi dimenticandosi dei vari Fazzone e Zingaretti che ormai si spartiscono indisturbati anche il Sud Pontino. Tra i vari interventi si sono discostati dal coro solo quello di Paola Villa e di Benedetto Crocco (del Pc, ndr) che ha rimarcato che il male assoluto non è Mitrano, ma le logiche del liberismo economico, la legge del più forte. Politiche economiche fatte di privatizzazioni e progetti di finanza (per i quali si danno in gestione a privati per 30-40 anni aree, servizi, attività pubbliche), che sono state portate avanti negli ultimi 30 anni indistintamente da centrodestra e centrosinistra, e che ora hanno come garante a livello nazionale Draghi e tutti i partiti dell’arco parlamentare”.
“Bisogna quindi rompere con questi partiti che noi chiamiamo Pul, Partito unico liberale, ma qui oggi non vedo rotture da parte di nessuno dei politici qui presenti”, ha dichiarato Crocco. “Questo paese è commissariato, faremo la fine della Grecia se non capiamo che bisogna rompere con questi partiti”.
“Intanto in mattinata tramite i social media locali l’amministrazione aveva fatto furbamente girare la notizia che il gip di Cassino con provvedimento avrebbe autorizzato la viabilità per e nel piazzale dell’ex stazione di Gaeta, e l’amministrazione comunale, quindi, ad horas avrebbe avanzato formale diffida nei confronti della Gaeta Parking affinché si provvedesse il prima possibile al ripristino della viabilità, mossa arguta per indebolire la protesta. Come sezione del Partito Comunista, vogliamo invece affermare con forza che l’eventuale riapertura della viabilità non fermerà la battaglia per la riacquisizione dell’area”. Motivo per cui Crocco e sodali invitano tutta la cittadinanza interessata a partecipare all’assemblea di Difendi Gaeta che si terrà lunedì 31, dalle ore 17:30 presso la sede di via Indipendenza 206, “per decidere insieme come continuare la lotta e sottoporre al consiglio comunale il voto sulla ripubblicizzazione del piazzale delle Ferrovie”.