Annullata definitivamente per Ciro Bonifacio l’accusa di essere parte di un organizzazione criminale impegnata nel narcotraffico a SS Cosma e Damiano e Castelforte.
Dopo che nel luglio scorso la V sezione della Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio per nuovo esame al Tribunale della libertà di Roma tale ipotesi per l’imputato, coinvolto nel procedimento Anni 2000, la Direzione distrettuale antimafia di Roma era riuscita ad ottenere la nuova conferma dal Riesame.
Il difensore di Bonifacio, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, ha quindi fatto un nuovo ricorso, sostenendo che continuavano a difettare i presupposti giuridici per il riconoscimento dell’associazione, chiedendo questa volta che fosse la stessa Suprema Corte ad annullare, senza rinvio, l’ipotesi dell’accusa.
Un ricorso accolto dalla I sezione della Cassazione.
Il processo Anni 2000 intanto va avanti.