Non solo il dramma che, poco dopo il parto, ha spezzato la vita di una 28enne residente ad Aprilia e da giorni con difficoltà respiratorie dovute a una polmonite bilaterale. In provincia di Latina il Covid ha appena ucciso un’altra persona di appena 28 anni: un ragazzo di Terracina, anche lui non vaccinato.
La morte è avvenuta nella giornata di venerdì presso l’ospedale di Latina. Il giovane, rendono noto dalla Regione Lazio, era giunto al pronto soccorso di Terracina il 16 gennaio scorso. La diagnosi parlava di infezione SarsCov2 ed insufficienza respiratoria grave. Successivamente, il 17 gennaio è stato trasferito all’ospedale Goretti di Latina, nel reparto di Terapia Intensiva Covid, dove si è verificato un “progressivo ulteriore aggravamento che ha portato al decesso”.
Non è stato reso noto se il 28enne soffrisse di qualche patologia pregressa, né le motivazioni alla base della mancata vaccinazione. Ma è intanto emerso che inizialmente il paziente non voleva essere ricoverato: per spingerlo a cambiare idea, i sanitari dell’ospedale di Terracina avevano dovuto chiamare i carabinieri della Compagnia locale, che una volta sopraggiunti gli hanno parlato fino a farlo tornare sui propri passi. Purtroppo, non è servito. “Il Covid colpisce duramente anche i giovani. E’ importante fare la vaccinazione, è troppo pericoloso”, le parole dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, appena appresa la triste notizia.
Non l’unica. “La Asl di Latina ha appena comunicato che anche il padre del giovane di Terracina deceduto è attualmente ricoverato in gravi condizioni ed è intubato”, ha reso sabato sera l’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio. “L’uomo di 55 anni, come il figlio, non è vaccinato”.
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