Interrogati dal gip Marcuzzi e Suffer si difendono

Pierpaolo Marcuzzi

Interrogati dal gip Giuseppe Cario, l’ormai ex vicesindaco di Terracina, Pierpaolo Marcuzzi, e il giostraio Emiliano Suffer hanno respinto le accuse.

I due sono coinvolti nell’inchiesta del procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e del sostituto Antonio Sgarrella, partita dai permessi per il luna park Suffer, allargatasi ai finanziamenti chiesti dal politico per il campo da calcio di Borgo Hermada in concessione alla società di cui è presidente e approdata poi anche a una serie di manovre attorno alle elezioni comunali del 2020.


Marcuzzi, accusato di falso ideologico, tentata truffa aggravata e turbativa d’asta, difeso dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Atena Agresti, ha sostenuto di non aver commesso alcun reato e che aveva effettivamente sistemato l’impianto sportivo del borgo grazie al finanziamento regionale di circa 117mila euro.

Suffer, accusato di tentata estorsione aggravata e istigazione alla corruzione, difeso dall’avvocato Lucio Teson, ha invece evidenziato che il suo luna park era stato sempre autorizzato e che non aveva cercato di corrompere la comandante della Capitaneria, essendo consuetudine regalare biglietti d’ingresso alle autorità cittadine.