Insabbiamento Rio Martino, botta e risposta opposizione-amministrazione

Ancora un allarme, da parte dei pescatori di Latina e dintorni, per l’insabbiamento di Rio Martino. Una problematica di lunga data e che ha appena portato a un acceso botta e risposta tra una parte dell’opposizione e l’amministrazione comunale del sindaco Damiano Coletta. Quasi inutile dirlo: visioni del tutto opposte ed attacchi reciproci. 

Vincenzo Zaccheo

“Parliamo di un’intera zona impoverita da una politica miope e che negli ultimi anni non solo non ha saputo valorizzare il territorio – non riuscendo ad attrare il turismo legato anche al diporto nautico –, ma che ha creato una situazione drammatica legata ai pescatori e alle loro famiglie, impossibilitati a lavorare con l’indotto del turismo nautico e balneare” dicono i consiglieri di Latina nel Cuore Zaccheo, Scalo, Iavarone e Faticoni. “Per quanto riguarda il ricorso sull’affidamento di Rio Martino, è doveroso chiarire una volta per tutte i dubbi che sono emersi sulla stampa in merito alle procedure. Perplessità che condividiamo, dato che è assolutamente necessario che l’amministrazione faccia luce su tale procedura; visti i numerosi ricorsi, probabilmente qualcosa deve essere andato storto o quest’ultima non è stata corretta. In attesa della definizione delle problematiche sull’affidamento, perché il Comune non ha provveduto a realizzare il dragaggio della foce, magari predisponendo un sistema di dragaggio fisso e continuo come sembra essere previsto dal progetto iniziale della Provincia? Attualmente, infatti, è impossibile uscire dal canale in quanto il pescaggio è inferiore a 30 cm e, nonostante la costante richiesta di aiuto dei pescatori, dal Comune non è arrivata nessuna risposta, anzi. Sono di qualche giorno fa le dichiarazioni dell’assessore Calì nelle quali definisce la sabbia un ‘problema, un rifiuto da smaltire’. Parole gravissime, dato che quest’ultima non solo rappresenta un bene prezioso, ma anche una risorsa da gestire che, come sottolineato da Sergio Cappucci – ricercatore Enea e già dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Latina – deve essere valorizzata. Ancora una volta – continuano i consiglieri di Latina nel Cuore – registriamo che da parte dell’Amministrazione non c’è una visione complessiva e strategica della Marina di Latina. Alcuni esponenti politici di maggioranza, invece di organizzare call o tavole rotonde, dovrebbero invece incalzare il proprio sindaco a prendere iniziative concrete in merito, al fine di risolvere i molteplici problemi della Marina che solo una visione complessiva, organica e strategica può portare a soluzione”.


Adriana Calì

“L’intervento dei consiglieri comunali di Latina nel Cuore induce a intervenire per correggere imprecisioni e inesattezze che per quanto riguarda la questione Rio Martino potrebbero trarre in inganno i cittadini e le cittadine”, ha prontamente replicato Adriana Calì, assessore a Transizione Ecologica, Ambiente, Politiche Energetiche, Ufficio Europa, Marina. “Proprio ieri (venerdì, ndr), a seguito delle procedure avviate prima di Natale, si è provveduto ai rilevamenti di routine e alla quantificazione dei sedimenti che dovranno essere dragati. A testimoniare la presenza dei tecnici gli stessi pescatori che si sono messi in contatto direttamente con me inviandomi foto e proponendomi anche una tipologia di intervento che potrebbe durare più a lungo e che sarà valutata con gli esperti. Sempre ieri (venerdì, ndr), nel pomeriggio, è stato incontrato il geologo che si occuperà di dirigere l’intervento di urgenza, il terzo della stagione, in piena collaborazione con il Comune di Sabaudia, altro soggetto coinvolto in queste operazioni. Stiamo procedendo ad informare tutte le autorità nazionali, regionali e locali coinvolte. Oggi parlare di miopia dell’amministrazione non solo è inappropriato ma assolutamente strumentale”.