Via libera del Tar al ripetitore di via dei Monti Ernici

Il ripetitore telefonico di via dei Monti Ernici, ad Aprilia, è definitivamente salvo.

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Ericsson Telecomunicazioni spa e ha annullato l’ordinanza con cui 17 anni fa il Comune sospese i lavori per l’installazione di una stazione radio base per telefonia mobile e impose il ripristino dello stato dei luoghi.


Un impianto poi realizzato grazie alla sospensiva del provvedimento concessa dal Tribunale amministrativo e passato alla Cellnex Italia spa.

La Ericsson ha sostenuto che per l’intervento bloccato dall’ente locale era scattato il silenzio-assenso e che per tali lavori non serviva il Durc.

Tesi accolte dai giudici amministrativi, specificando che la norma prevede che le istanze di autorizzazione e le denunce di attività come quelle oggetto del ricorso vengano considerate accolte “qualora, entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda, fatta eccezione per il dissenso di cui al comma 8, non sia stato comunicato un provvedimento di diniego”.

Il Comune, per il Tar, non poteva dunque intervenire con una sospensione ma eventualmente “dando inizio ad un vero e proprio procedimento di autotutela, in presenza dei relativi presupposti”.

Per i giudici, infine, in casi del genere non è necessario il Durc.