Tragedia della strada, condanna definitiva dopo sei processi

Dopo ben sei processi e a distanza di oltre 14 anni dai fatti è arrivata la condanna definitiva per l’automobilista che, all’incrocio tra via Mascagni e via Aldo Moro, ad Aprilia, travolse e uccise il 17enne Matteo Tedeschi.

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a tre anni di reclusione per Valerian Voroneanu, 59enne di nazionalità romena.


Era il 23 aprile 2007 quando l’imputato, alla guida di una Volkswagen Passat, investì il giovane scooterista.

Per il 17enne, conosciuto dagli amici come Batman, non ci fu nulla da fare.

Il limite di velocità su quella strada era di 30 km/h e l’auto del 59enne viaggiava a quasi 94 km/h.

L’imputato venne condannato dal Tribunale di Latina, la sentenza, seppure con un leggero sconto, venne confermata dalla Corte d’Appello di Roma, ma poi nel 2015, per un vizio di forma, venne annullata dalla Cassazione, disponendo un nuovo giudizio.

Voroneanu è stato quindi condannato di nuovo per omicidio colposo dal Tribunale di Latina a tre anni di reclusione e a risarcire le parti civili, una sentenza avallata dalla Corte d’Appello e resa ora definitiva dalla Suprema Corte.

I giudici hanno rigettato il ricorso del 59enne, che ha sostenuto nuovamente di non essere lui alla guida, tesi smentita però dai testimoni, e che ha provato a battere sull’ipotesi del concorso di colpa.