Un movimento che, nonostante tutto, non conosce ancora intoppi in casa della Volley Terracina e va a gonfie vele. È quello del minivolley: dopo lo stop forzato dovuto alle restrizioni pandemiche, l’attività è ripresa nella assoluta normalità dal mese di settembre sotto la regia dell’allenatrice Francesca Masci.
Francesca ha saputo riportare in auge un gruppo che si era un po’ sfaldato anche per le cause citate prima e piano piano, ma con un entusiasmo incredibile e tanta tanta voglia di stare in mezzo ai più piccoli, ha fatto da calamita per molti ragazzi che si sono avvicinati alla pallavolo.
“La società le è stata ovviamente di supporto, facendo una campagna pubblicitaria non indifferente, cercando di coinvolgere e far condividere questa passione ad un numero sempre maggiore di bambini, per il quale è diventata il loro faro, il loro punto di riferimento principale quando si è in palestra”, evidenziano dalla Volley Terracina.
“La cosa bella quanto importante è che il numero di queste ‘piccole pesti’ cresce ogni settimana, tanto che Francesca insieme alle sue collaboratrici, hanno dovuto istituire nei giorni dedicati agli allenamenti, due turni di allenamento giornalieri per riuscire ad accontentare tutti e fare in modo che nessuno rimanesse fuori.
Naturalmente queste sono le notizie belle che ogni società di pallavolo vorrebbe leggere sempre, a significare che la voglia e la richiesta di fare sport è sempre molto alta ma soprattutto viva. I bambini stanno imparando, oltre che l’Abc del volley, soprattutto le regole di fare gruppo, squadra, tanto da non limitarsi solamente agli allenamenti in palestra, ma anche, e questo soprattutto grazie ai loro genitori, frequentarsi anche al di fuori della stessa, con pomeriggi che nella stragrande maggioranza dei casi, finiscono con una bella cena tutti insieme.
La speranza è che i prossimi mesi tutto questo possa continuare e non interrompersi per altre restrizioni pandemiche, al di là della legittima confusione che un gruppo di bambini possa generare, è così bello vederli liberi, spensierati e felici”.