Prima è andato prescritto il reato di lottizzazione abusiva e l’hotel Ganimede è stato dissequestrato e ora anche quello ambientale.
Il processo sui presunti abusi attorno alla struttura ricettiva di Sperlonga, a cui erano stati apposti i sigilli quattro anni fa, è finito così davanti al Tribunale di Latina con un proscioglimento di tutti gli imputati per intervenuta prescrizione.
Prosciolti dunque il sindaco Armando Cusani, Francescantonio Faiola e l’imprenditore Antonio Pignataro, impegnati nella società alla guida dell’hotel; una struttura che avrebbe preso forma, secondo il pm Giuseppe Miliano, a colpi di atti illeciti, realizzando un forte aumento di volumetria.
E prosciolti i funzionari comunali Antonio Faiola e Massimo Pacini, i progettisti Luca Conte e Antonio Camerota, e i funzionari della Soprintendenza, Francesco Paolo Zannella e Giorgio Palandri.