Il 25 novembre, nella cornice istituzionale della Sala della Pace di Cisterna di Latina, si è svolta la tavola rotonda organizzata dalla Consulta delle Donne, organo comunale che per l’occasione ha riunito molte delle risorse operanti in città sul tema del supporto socio-assistenziale alle donne.
Hanno partecipato il sindaco Mantini, la dottoressa Piccinini, responsabile dei Servizi Sociali, il comandante della polizia locale De Michelis, il capitano dei carabinieri Parente e il commissario di polizia Bernardini.
Per quanto riguarda gli effetti della violenza subita sia a livello fisico che psicologico, hanno relazionato il dottor Luca Carotenuto e Filippo Iona, studente in psicologia, il magistrato Rita Caracuzzo, che ha sottolineato l’importanza dell’apertura, anche in orario notturno, delle caserme delle forze dell’ordine in modo tale che le donne possano sempre trovare un punto di riferimento e di immediata protezione.
Ciascuno dei relatori ha illustrato alla platea il ruolo svolto su Cisterna, così da rendere quanto più noto l’iter da seguire, cercando di raggiungere la più ampia fetta di popolazione: non solo le donne, ma anche il singolo cittadino.
“Sono orgogliosa del lavoro svolto dalla Consulta”, afferma la presidente Alessandra Pontecorvi. “Il nostro obiettivo era partire dalla sensibilizzazione per arrivare ad una sinergia con tutte le figure presenti”. Al termine del confronto è stato raggiunto un protocollo d’intesa tra tutte le parti, e a breve si svolgeranno dei tavoli tecnici per portare avanti il progetto.
Interessante è stata la testimonianza di Tommaso Baruffaldi, dell’APS Es24, che ha portato la sua esperienza svolta sul campo, sia con le donne vittime di violenze sia con i minori.