Trapianto di capelli: come funziona e quali sono i risultati

A tutti capita che con il passare dell’età si perdano i capelli. Aree diradate e stempiature sono problemi assai comuni dovuti a fattori diversi, non solo l’età ma anche cambiamenti ormonali e fattori genetici. Per esempio, si può trattare di alopecia androgenica cioè quella che colpisce principalmente gli uomini. Una delle soluzioni migliori e sicuramente definitiva contro la caduta dei capelli è il trapianto.

Come funziona il trapianto di capelli

Quando si parla di trapianto di capelli, si fa riferimento a una tecnica con cui il chirurgo trasferisce i follicoli nei punti in cui è presente la calvizie. Di solito, per il trapianto capelli si prelevano follicoli piliferi dalle parti laterali e posteriori per sistemarli sul davanti e sulla sommità del capo.


Il follicolo pilifero è l’organo sottopelle che ha il compito di generare il capello. Con una semplice anestesia locale è possibile prelevare i follicoli per coprire le aree di maggiore diradamento e ottenere finalmente una chioma folta.

Le tecniche per il trapianto di capelli

Ottenere un risultato naturale è il vantaggio principale del trapianto di capelli che può essere eseguito con due tecniche diverse. Il trapianto con il metodo a strisce, indicato anche come FUT, prevede di rimuovere una grande porzione orizzontale di cuoio capelluto e sistemarla nell’area precedente.

Quando si parla di FUE si tratta di estrarre i follicoli uno alla volta per eseguire il trapianto di capelli. Questo tipo di operazione non lascia cicatrici ma richiede più tempo rispetto all’altro sistema.

Chi si sottopone al trapianto

Il soggetto ideale per la procedura di trapianto di capelli presenta fattori quali una perdita di capelli da almeno tre anni e una capigliatura abbastanza densa ai lati e sul retro della testa da cui eseguire i prelievi di follicoli piliferi.

Prima di procedere, il chirurgo esegue alcune valutazioni per verificare che il paziente si trovi almeno alla fase due della scala di Norwood. Si tratta di uno schema per gli addetti ai lavori che misura i problemi di diradamento e calvizie.

Si sottopongono al trapianto di capelli sia uomini che donne. L’età non è un fattore determinante perché ci sono persone che iniziano a perdere i capelli in giovanissima età, non per forza da adulti. Si può procedere con il trapianto solo se il modello di caduta dei capelli si è stabilizzato. Per questo motivo è comunque necessario aspettare perché la perdita di capelli possono essere passeggeri, soprattutto quando sono causati da problemi e sbalzi ormonali.

I risultati del trapianto

Con il sistema di trapianto di capelli i risultati sono davvero eccellenti e immediati. Non è necessario utilizzare lozioni o creme per infoltire la chioma. I follicoli trapiantati continuano il loro lavoro di produzione del capello nella zona ricevente, la quale si infoltisce donando una chioma naturale.

Che si tratti di una o dell’altra tecnica, il trapianto di capelli può lasciare delle piccole cicatrici. Potenziali effetti collaterali, però del tutto passeggeri, sono invece prurito, rossore, gonfiore, infiammazione dei follicoli (follicolite) e croste.