“Battaglia in difesa dell’ospedale di Fondi va avanti”. L’intervento da Sperlonga

“Tante contraddizioni in Conferenza dei sindaci e in consiglio comunale su una battaglia che dovrebbe essere sostenuta con decisione e all’unanimità. Siamo alla resa dei conti. Se restiamo inermi, potremo solo assistere al rantolo dell’ospedale di Fondi“. A parlare è il consigliere comunale di Sperlonga Luciano Magliozzi, capogruppo di maggioranza. Che poi fa il punto della situazione.

“Il 3 novembre 2021 il Direttore generale dell’Azienda Asl di Latina ha presentato la proposta del nuovo Atto aziendale che prevede un ulteriore taglio dei posti letto all’ospedale di Fondi, azzera la pediatria e dimezza l’unico reparto che ancora tutti sul territorio ci invidiano: quello di ginecologia e ostetricia.


Il tasso di dotazione dei posti letto ordinari nel Lazio è di 2,73 su 1000 abitanti (fonte Eurostat) ma nell’ Asl di Latina arriva a 2,53 su 1000 abitanti, e quindi è già al di sotto della media regionale. Tuttavia se scorporiamo il dato per i tre distretti della Asl Latina il risultato è ancora più sconcertante: nell’area nord il tasso è di 2,87 posti letto su 1000 abitanti, nell’area sud è di 2,64 su 1000, nell’area centro (con una popolazione che raddoppia nel periodo estivo) è di 1,314 su 1000 (da notare in particolare la differenza tra l’1,795 dell’ospedale di Terracina e lo 0,816 dell’ospedale di Fondi).

Il sindaco del Comune di Sperlonga Armando Cusani insieme ad altri sindaci del comprensorio si è opposto all’approvazione di questo Atto, presentando una mozione al fine di rendere uniforme la disponibilità di posti letto per abitanti ed adeguare i livelli essenziali di assistenza in ossequio dei principi di universalità, uguaglianza ed equità per la tutela della salute delle persone.

Martedì 30 novembre nel corso della Conferenza dei sindaci questa ed altre mozioni sono state votate all’unanimità (e di conseguenza verranno allegate all’Atto Aziendale). Per quanto riguarda la votazione in merito alla proposta di Atto aziendale presentata dalla Asl invece, il sindaco di Sperlonga e altri sindaci del nostro comprensorio hanno espresso il loro voto contrario coerentemente con le loro posizioni a differenza di due sindaci (di Fondi e Terracina) che hanno prima espresso voto favorevole alle mozioni e poi in contraddizione hanno espresso voto favorevole anche all’Atto aziendale.

Lo stesso martedì 30 novembre si è svolto il consiglio comunale di Sperlonga, dove il sindaco Cusani insieme al sottoscritto in qualità di capogruppo di maggioranza, ha presentato la stessa mozione per avere un parere anche dal nostro consiglio comunale, poiché riteniamo che questa battaglia non abbia nessun colore politico ma sia solo ed esclusivamente per il bene comune. Possiamo condividere o meno il metodo, ma la sostanza non si può mettere in discussione. Purtroppo abbiamo dovuto constatare che non è per tutti così. Si è parlato di personalismi da parte nostra ma a questo punto penso sia chiaro il contrario: arrivati alle votazioni la maggioranza ha espresso parere favorevole, da parte della minoranza ci siamo trovati con 1 astenuto, 1 senza dichiarazione di voto e addirittura 1 contrario. E la chiamano ‘opposizione costruttiva’”.

“Noi andremo avanti con la nostra battaglia a difesa dell’ospedale di Fondi”, conclude Magliozzi. “Nei prossimi giorni terremo una conferenza stampa davanti all’ospedale dove il sindaco di Sperlonga spiegherà le ragioni della mozione e del voto contrario alla proposta di Atto aziendale”.