L’ospedale di Fondi fa sbottare le opposizioni: “Sindaco inaffidabile”

L'ospedale 'San Giovanni di Dio' di Fonid

La questione dell’ospedale di Fondi torna ciclicamente da anni nella politica fondana. Ancora una volta a entrare a gamba tesa sul tema è una parte dell’opposizione locale, parliamo dei gruppi Riscossa Fondana, Fondi Terra Nostra e La Mia Fondi, rappresentati rispettivamente da Luigi Parisella, Tiziana Lippa e Franco Cardinale. 

Il consiglio comunale di Fondi

Di seguito la nota dei consiglieri comunali di opposizione.


“Ad apertura del consiglio comunale del giorno 30 novembre il Presidente dell’assise con toni trionfalistici ha annunciato quanto gli era stato riferito dal Sindaco e cioè l’avvenuto completo recepimento della mozione votata dal Consiglio Comunale a metà marzo, che prevedeva il rafforzamento dell’Ospedale di Fondi con il ripristino dei posti letto sottratti nel corso degli ultimi anni. Questo non è assolutamente vero, poiché sono stati messi agli atti, insieme agli altri, due emendamenti a firma del sindaco che chiedevano: a) il mantenimento dei 20 posti letto di ostetricia-ginecologia, ridotti a 12 dall’atto aziendale; b) il ripristino di quattro posti di terapia intensiva, senza sale operatorie e chirurgia. Tutte le altre richieste contenute nella mozione approvate all’unanimità in Consiglio Comunale, sono state ignorate, contravvenendo al mandato dell’intero consiglio comunale.

Ma la cosa più grave è che il sindaco di Fondi ha espresso il suo voto favorevole all’atto aziendale, che riduce a 44 i posti letto previsti; così come ha sostenuto la proposta del sindaco di Gaeta per il rafforzamento del poliambulatorio di Gaeta. E pensare che abbiamo criticato il sindaco De Meo che in situazioni meno penalizzanti per l’ospedale di Fondi si è astenuto. Questa scelta è ancor più grave alla luce dei voti contrari all’atto aziendale espressi da altri sindaci. Le forze di opposizione, spingendo la maggioranza ad occuparsi anch’essa di tale problema, continuerà la sua battaglia in ogni sede e con ogni iniziativa opportuna per la tutela della sanità di Fondi e della salute degli abitanti del territorio, contro un atto aziendale fortemente penalizzante per l’Ospedale di Fondi.”