Il corso per Pes, Pav e Pei è pensato per tutti i lavoratori in quelli che sono i lavori elettrici. A stabilirlo è il Testo Unico sicurezza sul lavoro il quale riconosce in lavori di questo genere una maggiore pericolosità e il bisogno di salvaguardare i lavoratori autonomi e dipendenti.
Nello specifico la normativa CEI 11-27 ha stabilito che in base alle proprie competenze ai professionisti venga attribuita la qualifica di Pes,Pav e Pei, per i quali sono previsto dei corsi impiantisti specifici, svolti da personale competente come quello di Agatos Service ai quali servizi puoi accedere tramite il sito www.agatosservice.it.
I lavori elettrici
Possiamo iniziare cercando di conoscere quelli che sono i lavori elettrici, i quali possono essere divisi in 3 categorie differenti:
- lavori sotto tensione: che vengono eseguiti sulle parti attive degli impianti sotto tensione come sono ad esempio i quadri elettrici;
- in prossimità di tensione: entro una certa distanza dagli impianti elettrici in tensione;
- lavori fuori tensione: che vengono eseguiti su quadri e parti di impianti elettrici a cui viene tolta tensione durante lo svolgimento del lavoro.
Chi sono PES, PAV e PEI
Quali siano i lavori elettrici ora sembra essere ma occorre ora precisare chi sono queste figure. Come detto in apertura sono dei soggetti con una certa qualifica che svolgono mansioni e lavori esposti ad alto rischio.
- PES
Si tratta di una persona esperta, la quale è dotata di conoscenze tecnico-teoriche grazie alle quali è in grado di analizzare e valutare i rischi che derivano dall’elettricità. In genere esso svolge lavori in prossimità di tensione.
- PAV
PAV è l’acronimo di Persona avvertita, che viene messa a conoscenza dei rischi dal PES. In genere svolge lavori fuori tensione o comunque in prossimità di tensione sotto la supervisione di un PES.
- PEI
La Persona Idonea che può svolgere lavori sotto tensione.
Si tratta di qualifiche che ogni dipendente di aziende che lavorano con l’elettricità deve ottenere, altrimenti non potrà operare al suo interno. In genere il PES e il PAV vengono scelti dal datore di lavoro, che lo mette per iscritto andando a compilare un modulo che lui stesso firmerà e il dipendente qualificato controfirmerà.
I requisiti di PES e PAV
I requisiti a cui queste due figure devono rispondere sono indicati dalla norma CEI 11-27 al punto 4.15.1. Nello specifico essi sono:
- istruzione: deve conoscere per corso di studi gli impianti elettrici e la normativa di sicurezza ad essi collegata oltre ai rischi e ai pericoli del lavoro a esso connesso;
- esperienza lavorativa maturata: in grado di offrire la conoscenza delle situazioni che si possono presentare nello svolgimento del lavoro;
- equilibrio psicofisico.
Il PEI
Come detto in precedenza, si parla di PEI quando ci si riferisce a una persona in grado di svolgere il lavoro per cui è stata scelta. Anche in questo caso la designazione arriva dal datore di lavoro e la carica può essere ricoperta indistintamente dai PES e PAV.
Anche in questo caso, l’attribuzione è per iscritto e essa viene preceduta dell’idoneità psicofisica, dal curriculum professionale, grado di applicazione delle norme nello svolgimento del lavoro e livello di formazione.
Formazione specifica per PES, PAV e PEI
Sempre la normativa CEI 11-27 ha dato indicazioni precise per quel che concerne la preparazione di PES, PAV e PEI. Si tratta di soggetti che devono essere preparati allo svolgimento del loro compito e quindi il programma del corso specifico è finalizzato all’ottenimento di 4 livelli di competenza;
- 1A: conoscenze teoriche;
- 1B: conoscenza e capacità per l’operatività;
- 2A: conoscenze teoriche di base per i lavori sotto tensione;
- 2B: conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione.
Per PES e PAV sono sufficienti i primi due livelli, mentre il PEI dovrà raggiungerli tutti e 4.
Inoltre mentre i livelli 1A, 1B e 2A si possono raggiungere con semplici corsi da 14 ore in aula o in modalità e-learning. Il livello 2B deve essere conseguito nello svolgimento del lavoro e con l’affiancamento di personale esperto.
Ogni 5 anni occorre procedere al rinnovamento dell’attestato ricevuto con corso integrativo di 4 ore. I corsi di aggiornamento saranno un elemento di valutazione nello stato di ottenimento della qualifica.