Ospedale di Terracina, sul depotenziamento botta e risposta Lega-sindaco

L'ospedale Alfredo Fiorini

Incredibilmente il sindaco di Terracina, Roberta Tintari, ha votato favorevolmente al depotenziamento dell’Unità operativa semplice dipartimentale del reparto di Ortopedia e di Traumatologia dell’ospedale Alfredo Fiorini”. Così il consigliere della Lega Sara Norcia commenta l’approvazione dell’atto aziendale dell’Asl di Latina nel corso della Conferenza dei sindaci di martedì.

Sara Norcia

“Nonostante gli ordini dei giorni della Lega accolti dalla maggioranza Tintari nell’ultimo consiglio comunale – argomenta Norcia – il primo cittadino ha dato il proprio assenso alla trasformazione in Unità operativa semplice del reparto. Terracina, il litorale e il comprensorio Lepino-Ausono hanno subito l’ennesimo taglio dell’offerta sanitaria nel presidio Centro a favore dell’ospedale Dono Svizzero di Formia, dando il colpo di grazia ad un depotenziamento iniziato anni fa con la progressiva carenza di ortopedici e anestesisti che ha prodotto la diminuzione del 50% dei ricoveri e degli interventi. Il futuro non sarà certamente roseo, però il sindaco Tintari non si è neanche battuto a differenza di altri Comuni, a partire da Sperlonga, Sonnino, Prossedi e Campodimele”. Per il capogruppo leghista Valentino Giuliani “è stato disatteso l’impegno preso pubblicamente in consiglio comunale”, mentre per il consigliere del Carroccio Massimiliano Tocci “Tintari avrebbe dovuto salvaguardare l’Alfredo Fiorini e la sanità locale”.


Ma la replica del primo cittadino non è tardata ad arrivare, con Tintari che si dice “sbigottita per le inesattezze riportate. Se si vuole acquisire consenso attraverso affermazioni così palesemente false, allora da quelle parti hanno un vero problema”. Una risposta secca e che non lascia spazio a interpretazioni.

Roberta Tintari, sindaco di Terracina

“È chiaro che chi li ha informati lo ha fatto male, non so se involontariamente o meno, visto che loro non erano presenti alla discussione e votazione”, continua il sindaco terracinese. “La Uosd di Ortopedia di Terracina è salva. Sin dalla riunione del 3 novembre ho chiesto espressamente questo impegno che è stato confermato dal direttore generale Cavalli già nella Conferenza dei sindaci del 18 novembre. Se si fossero presi la briga di leggere l’atto aziendale pubblicato oggi nell’albo pretorio della Asl si sarebbero accorti che a pagina 60 dell’Allegato 1 c’è la conferma del mantenimento della Uosd. A giugno chiesi la convocazione della Conferenza dei sindaci al sindaco Coletta per questo problema e in quella sede ottenni l’arrivo di due ortopedici. Il mio impegno è stato quotidiano e non si è limitato all’approssimarsi della votazione dell’atto aziendale. Mai lo avrei approvato se non fosse stata inserita questa modifica. Quindi nulla di più falso del depotenziamento declamato dalla Lega, ma è stato ottenuto il mantenimento di un servizio essenziale e vinta una battaglia per la città e per il comprensorio, con la prospettiva di proseguire l’impegno per il miglioramento degli altri servizi”.