Maltempo e pioggia si torna a parlare di criticità sul lungomare di Sabaudia. Un tour de forci di almeno 48 ore, quello dei gruppi di protezione civile al lavoro sul territorio per l’emergenza maltempo. I volontari Anc hanno provveduto a delimitare con il nastro di segnalazione alcune aree sul lungomare di Sabaudia ed in modo particolare una porzione di duna non lontano dal canale Caterattino. A causa dell’acqua piovana si sono registrati alcuni cedimenti, un vero e proprio canyon nella sabbi. Evidente il pericolo per persone e auto come pure l’effetto erosivo via terra, una problematica che si aggiunge all’erosione dovuta alle mareggiate. Di anno in anno la situazione è sempore più critica ma non si intravedono interventi risolutivi.
Sono finite sott’acqua anche diverse strade nella frazione di Molella. Di alcuni di questi tratti si era parlato nei giorni scorsi quando le associazioni “Città Nuova” e “Scegli Sabaudia” avevano segnalato la totale assenza di opere pubbliche su strade coperte di fango e disseminate di buche. A causa della pioggia una centralina dell’Enel è letteralmente collassata in via Santa Maria Goretti provocando un disservizio nonchè una situazione di pericolosità. Anche in questo caso sono intervenuti i volontari Anc.
Altro intervento del gruppo di protezione civile coordinato dal maresciallo Cestra in via Migliara 53 dove un albero di farnia dalla foresta demaniale era finito a margine della carreggiata. A segnalare l’accaduto il consigliere Celebrin che in quel momento stava transitando sulla Migliara 53.