Il Giudice Monocratico del Tribunale di Latina, dottoressa Coculo, ha rimesso in libertà il giovane di 28 anni di Sonnino Manuel Cardillo, arrestato nella giornata di ieri dai Carabinieri e destando sconcerto in tutta la comunità per le ipotesi di reato ipotizzate.
“È stata prospettata come una delle più grandi tragedie sfiorate sui Monti Lepini, ma in realtà é stata una banale lite familiare in seguito a dei piccoli danni alla carrozzeria di un’auto di famiglia e che questa mattina non ha visto neanche convalidato l’arresto operato dai Carabinieri da parte del Giudice per la totale assenza degli elementi prospettati” hanno dichiarato gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Gianni Bove che assistono il giovane, il quale questa mattina nelle sue spontanee dichiarazioni ha sottolineato come non avrebbe mai neanche sfiorato i suoi genitori, limitandosi, come spiegato dagli stessi avvocati difensori “ad una opposizione passiva ai Militari intervenuti”.
“Gli atti – hanno proseguito Cardillo Cupo e Bove – sono stati restituiti al Pubblico Ministero, che aveva chiesto la custodia in carcere per l’indagato, non essendoci in alcun modo i presupposti per procedere con la convalida e il richiesto rito direttissimo”.