La carta accoppiata per alimenti è un metodo di packaging alimentare studiato per soddisfare qualsiasi esigenza gastronomica: dal confezionamento di salumi e formaggi a quello di piatti pronti, fino alla gastronomia generale dei negozi al dettaglio.
Grazie a questo prodotto è possibile ottenere un confezionamento di alta qualità e sostenibilità, alla pari di molti altri metodi di packaging nati soltanto di recente. In questo articolo viene analizzata la carta accoppiata per alimenti partendo dai materiali di cui è composta fino ai vantaggi che comporta l’utilizzo di questo imballaggio.
Carta accoppiata per alimenti: cos’è e come funziona
Nonostante la tradizionalità di questo tipo di packaging, è tutt’oggi tra i metodi più utilizzati in quanto resistente, antibatterico e comodo da separare nella raccolta differenziata. La carta accoppiata per alimenti si può inoltre trovare in molte grammature e forme differenti in ordine di essere adattata a diversi tipi di esigenze.
Alcuni tipi di carta accoppiata realizzati dalle migliori aziende possono avere diversi tipi di stampe sia interne che esterne utilizzando anche più colori. Ovviamente, indipendentemente dall’utilizzo del colore o meno, tutti i tipi di carta accoppiata sono idonei per stare a contatto diretto con il cibo.
I materiali della carta accoppiata per alimenti
A seconda delle diverse esigenze, la carta accoppiata può essere realizzata con differenti materiali di differente spessore e grandezza.
Generalmente però, l’accoppiamento della carta viene effettuato con polietilene o con il cloruro di polivinile.
Tali materiali vengono uniti – o per meglio dire accoppiati – attraverso particolari tecniche apposite che prevedono l’utilizzo di un qualche tipo di collante tra le sostanze. L’accoppiamento, a sua volta, può essere effettuato “a secco” o “a umido”, a seconda dei materiali da plastificare.
Grazie all’utilizzo di questi peculiari materiali antibatterici, la carta accoppiata è adatta a moltissime esigenze gastronomiche come ad esempio i piatti pronti, le marmellate, la frutta, i dolci e molto altro.
I vantaggi della carta accoppiata per alimenti
Nella carta accoppiata, i due tipi di materiali utilizzati hanno differenti utilizzi e scopi. Mentre la carta esterna ha un utilizzo prettamente protettivo e comunicativo, la parte interna deve essere idonea al contatto con gli alimenti e alla loro conservazione.
Quelli che seguono sono i principali vantaggi che si traggono dall’utilizzo della carta accoppiata:
- qualità
- protezione
- ecosostenibilità
- bellezza
Qualità
La carta accoppiata garantisce degli standard qualitativi piuttosto alti grazie alla doppia protezione – dovuta dall’accoppiamento di due materiali – e dalla personalizzazione di entrambi gli strati.
Protezione
L’utilizzo di questo determinato tipo di packaging per gli alimenti garantisce una protezione molto alta degli stessi in quanto deve tutelarne sia le proprietà organolettiche che, ovviamente, il sapore e gli odori.
Sostenibilità
Grazie ai materiali utilizzati – carta, PVC e polietilene -, la carta accoppiata garantisce il massimo rispetto dell’ambiente in tema di ecosostenibilità.
Bellezza
È bene ricordare che il packaging è uno strumento di marketing incredibilmente forte. Per questo motivo, una carta accoppiata realizzata con un design personalizzato e accattivante è in grado di valorizzare il marchio anche dagli scaffali dei negozi attirando a prima vista lo sguardo dei clienti.