Controlli sulle vendite di precursori di esplosivi e fitofarmaci: due denunce

Nella giornata di martedì, nell’ambito di particolari servizi disposti dal Comando Legione carabinieri Lazio ed organizzati dal Comando provinciale di Latina in merito a una campagna congiunta finalizzata al controllo delle “vendite di precursori di esplosivi e di fitofarmaci”, i carabinieri hanno denunciato due uomini.

Nello specifico i militari della Stazione di Campoverde, il personale del Nas, del Nil e della Stazione carabinieri forestali di Cisterna, si sono recati presso due società situate nel Comune di Aprilia, località Campoverde.


Un 54enne, residente a Fiumicino, è stato deferito in qualità di amministratore unico di una delle due ditte: gli operanti hanno riscontrato la violazione di norme ambientali riguardanti il rispetto delle “autorizzazioni degli scarichi per acque reflue e industriali di lavaggio e alla gestione illecita di rifiuti”, nonché violazioni in materia di lavoro irregolare, sicurezza sul lavoro e misure volte a mitigare la pandemia da Covid. L’uomo è stato sanzionato per 11mila euro.

Un 81enne residente a Fiumicino, in qualità di proprietario del capannone dove sono ubicate le due società, è stato invece deferito per il reato di smaltimento illecito di rifiuti. Nel corso delle attività dell’Arma il capannone in questione è stato posto sotto sequestro, allo stesso modo di alcuni prodotti chimici, in quanto non più autorizzati o privi di etichettatura.