Formia, l’Anpi ricorda le vittime dell’odio transfobico

Oggi, 20 dicembre, è il Tdor: il Transgender Day Of Remembrance, la giornata in cui si ricordano le vittime di transfobia. E la sezione Anpi di Formia coglie l’occasione per un intervento non solo nel segno della memoria, ma che guarda alla sensibilizzazione.

“Il 2021 è stato l’anno peggiore da quando si è iniziato il monitoraggio: 375 vittime. Un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. L’Italia si attesta, così, tra i primi posti per transfobia, rendendo evidente quanto questo problema sia soprattutto culturale”, ricordano il segretario Francesco D’Angelis e il direttivo dell’associazione partigiani.


Francesco D’Angelis

“Oltre alle persone transgender morte uccise, però, ve ne sono tante altre e tanti altri che ogni giorno subiscono la transfobia in molte altre forme: l’esclusione dal mondo del lavoro, l’obbligo di mostrare documenti non conformi al loro aspetto, lo stigma legato a quello che in tante e tanti ritengono un capriccio”, continuano dalla sezione formiana dell’Anpi, intitolata a Pilo Albertelli e Gioacchino Gesmundo.

“Oggi vogliamo ricordare tutte le vittime di transfobia: quelle morte e quelle che vengono socialmente rifiutate ed emarginate ogni giorno. Il nostro impegno sul territorio sarà proprio quello di educare alle differenze ed al rispetto della diversità, come elemento naturale dell’umanità”.