Nella serata di mercoledì i carabinieri della Stazione di Sabaudia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un romano classe 1994, A.S. le sue iniziali, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I militari dell’Arma, nell’ambito della quotidiana attività info-investigativa sul territorio, avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo potesse detenere illecitamente droga. Pertanto, colto il momento opportuno, gli operanti hanno iniziato a piantonare l’abitazione presso la quale il giovane abita nel comune pontino. Questi, avvedutosi dei militari, si è subito dato alla fuga, comportamento che ha portato all’immediata esecuzione di una perquisizione domiciliare, avvenuta alla presenza dei familiari dell’uomo. Una verifica che ha portato al rinvenimento di circa 2 chilogrammi complessivi di hashish, suddivisa in 19 panetti da circa 100 grammi l’uno, e di 32 grammi di cocaina. Nonché di materiale per il confezionamento delle dosi ed oltre 3200 euro in contanti, in pezzi di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.
I successivi accertamenti hanno permesso di rintracciare il 27enne dopo una ricerca durata diverse ore. Trasferito presso la Stazione dei carabinieri, come anticipato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. In attesa della convalida del fermo, si è deciso di trattenerlo presso le camere di sicurezza della Compagnia di Latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“L’attenzione del Comando provinciale rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza, al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini, specie per quanto concerne la tutela ed il rispetto delle misure per fronteggiare i reati predatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare tra i giovani, nonché per assicurare il controllo del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della pandemia da coronavirus”, sottolineano dall’Arma.
Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto finora svolti, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati: “E’ difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza”.