Idee franchising a Roma: le 3 migliori

Portrait of confident businesspeople standing outside office building

I franchising funzionano. Lo dicono i dati di Assofranchising relativi alla crescita di questo settore. Soprattutto in grandi città come Roma, aprire un franchising si rivela una scelta vincente. In questo articolo parleremo dei franchising migliori da aprire a Roma: le idee sui franchising le abbiamo trovare su Intraprendere.net, portale dedicato allo small business che ha una sua sezione specifica dedicata al franchising. Cominciamo subito.

Mercatino usato in franchising

La crisi economica ha diminuito certamente le capacità di spesa delle famiglie, aumentando l’interesse verso prodotti più a basso costo come ad esempio gli articoli in buone condizioni, ma usati.


Uno dei canali dove poter acquistare prodotti di questo tipo in passato era il mercatino delle pulci, oggi è senz’altro il web, tuttavia esistono anche dei franchising che consentono di aprire il proprio negozio di articoli usati in pochi, semplici passaggi, confermandosi come una delle idee franchising più interessanti del momento.

Alcuni di questi, come ad esempio iRiparo, che si occupa vendita di articoli di telefonia usati e rigenerati, offrono anche servizi di assistenza e riparazione che sono effettuati direttamente in negozio. Anche la formula di affiliazione, nel caso di iRiparo, è molto vantaggiosa e accessibile a tutti: non  non prevede, infatti, royalties e fee di ingresso ma, per aprire il negozio e ottenere l’uso del marchio,la formazione e l’assistenza necessaria, è sufficiente fare un ordine di almeno 9 K euro di articoli nuovi e usati da mettere  a disposizione della propria clientela.

Altro marchio player nel settore della compravendita e dell’assistenza di dispositivi ricondizionati è KE Novo, specializzato nella vendita e nella rigenerazione di device Hi-Tech che conta oggi circa una trentina di punti vendita aperti in tutta Italia. Per aprire un punto vendita KE Novo sono necessari una location a partire da 60 mq in centro città o in vie di grande passaggio o centri commerciali e una somma di circa 45 mila €per sostenere i costi inziali.

Agenzia immobiliare o negozio di edilizia in franchising

Un altro dei settori che, soprattutto nelle grandi città come Roma, non si è mai fermato e, da cui, anzi, in un futuro non lontano ci si attende una ripresa è quello immobiliare.

Un’idea di franchising valida in tempi come questi è, senza dubbio, quella di aprire un’agenzia immobiliare con RE/MAX, il quale offre non solo assistenza e formazione ma anche una rete di canali online e offline consolidata dove pubblicare gli annunci di case in vendita o in affitto. In questo caso ovviamente i costi di avvio dell’attività sono certamente più importanti: è prevista, infatti, una fee d’ingresso di 7.500 euro e royalty pari al 9% del fatturato e bisogna garantire la disponibilità di un locale di almeno 100 mq e del personale per un investimento medio intorno ai 50 mila €.

In alternativa, se non vuoi aprire un’agenzia immobiliare ma ti piace comunque lavorare nell’edilizia, un’idea franchising davvero innovativa e originale è quella del brand Edilizia Acrobatica.

Di cosa si tratta? Come avrai già compreso dal nome, questo marchio offre interventi edili di pulizia e manutenzione su immobili sia pubblici, sia privati, senza ricorrere ad impalcature ma lavorando sospesi con delle funi. Il vantaggio di questo metodo sta certamente nella velocità di esecuzione e nei costi maggiormente ridotti per il cliente finale tanto da essere oggi molto richiesto da chi, ad esempio, ha bisogno di procedere a piccolo interventi di manutenzione, ripristino e pulizia di facciate, tetti e grondaie.

Negozio di abbigliamento in franchising

Infine, fra le idee franchising di successo troviamo certamente quella di aprire un negozio di abbigliamento, che, soprattutto in città densamente popolate e con alta affluenza di visitatori e turisti, non manca mai di attirare nuovi clienti.

Ciò detto, è evidente che, quando si tratta di scegliere su quale brand di negozio di abbigliamento in franchising orientare la nostra scelta potremmo avere un po’ di difficoltà. La cosa migliore è orientarci subito sul tipo di negozio che si desidera aprire (abbigliamento femminile, maschile, prima infanzia o misto), dopodiché analizzare le varie offerte.

Volendo puntare, ad esempio, sulla moda femminile, puoi puntare su brand di primissimo piano come Primadonna e Camomilla Italia. Nel primo caso non sono neppure previste royalties e fee d’ingresso e l’investimento minimo previsto è a partire da 75 mila €.Nel secondo i costi salgono un po’ poiché c’è bisogno di accollarsi le spese di arredo del locale pari a circa 350/400 euro al mq e il pagamento di una fideussione bancaria e di una polizza assicurativa, tuttavia puoi stare  certo di entrare a far parte di un marchio solido e ben consolidato.

Se invece ami la moda per bambini, una bella opportunità è offerta dal marchio Blukids, appartenente al gruppo Upim, oggi passato a Coin. Anche qui puoi quindi contare su una realtà in costante crescita e quello che c’è di bello è che per affiliarti al momento non sono richieste royalties e fee d’ingresso. L’investimento varia naturalmente in base alle dimensioni del negozio e della zona ma è comunque stimata intorno a 250 € a metro quadro.

In alternativa, infine, se non volessi puntare su un negozio di abbigliamento ma su uno di calzature e/o accessori, pur sempre molto gettonati, altri marchi da prendere in considerazione per l’apertura del tuo franchising sono Bata, realtà che conta oggi più di 5 mila punti vendita nel mondo che prevede più modalità di affiliazione e relativi costi a partire da un investimento iniziale di circa 100 mila €, e Cosette.

Quest’ultimo brand è la soluzione ideale se vuoi rimanere entro i 10 mila €e vuoi aprire un negozio od un corner dedito alla vendita di bigiotteria, abbigliamento e accessori a basso costo destinati ad un pubblico di teen ager.

Per convincerti che aprire un negozio di moda e accessori è una scelta sempre vincente in città come Roma, diamo subito un’occhiata ai dati e alle statistiche di Assofranchising: in base all’ultimo Report annuale sul Franchising, il settore abbigliamento, nonostante un piccolo lieve calo dovuto al periodo del Covid19, occupa più  del 20,5% del comparto, con un totale di 180 reti attive, secondo solo al più variegato settore dei servizi (26,5%) e addirittura superiore  a quello della ristorazione (16,4%) che attualmente è quello che ha risentito di più della crisi dovuta alla pandemia.

Come puoi vedere, quindi, le idee franchising su cui puntare per avviare un’attività di successo a Roma sono davvero tante: la cosa migliore da fare è quindi quella di mettersi subito all’opera per individuare l’offerta che più si avvicina alle proprie esigenze.