“Il Punto di Assistenza Territoriale di Cori nella giornata di domenica è rimasto nuovamente senza medico.
E’ quanto ha dichiarato in una nota stampa il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini. Ricordiamo che, come domenica 31 ottobre, lo scorso 22 agosto il medico di pronto intervento ha comunicato la propria indisponibilità per un malore ma non venne sostituito, lasciando di fatto il PAT di Cori scoperto per tutta la giornata.

“Ho già chiesto e ottenuto che l’interrogazione sia trasmessa alla Commissione Sanità del Senato, dove conto di ricevere a breve un riscontro dal Ministro o dai sottosegretari.
L’assenza di un medico nella giornata di domenica non può certo essere imputata al professionista costretto ad assentarsi né a chi non ha potuto sostituirlo. Al contrario, va addebitata ad un modello di sanità targato Zingaretti che ha puntato a impoverire i territori. Il Punto di Assistenza Territoriale di Cori è il simbolo di come sia stata ridotta l’assistenza alla salute in tutta la provincia di Latina e non solo.
Parliamo di un diritto che dovrebbe essere garantito, ma le scelte dell’amministrazione regionale di centrosinistra hanno puntato solo a risparmiare tagliando servizi e personale, sulla pelle dei cittadini: il risultato è che una comunità di certo non piccola come quella di Cori e i centri vicini che contano sullo stesso PAT, devono fare i conti con disagi crescenti.
Auspico dal ministro Speranza chiarimenti rispetto a quanto accaduto e soprattutto rassicurazioni sul necessario ripristino di servizi di assistenza adeguati”.