Abusi sessuali e stalking ai danni delle colleghe, chiesta la condanna

Il Tribunale di Latina

Cinque anni e mezzo di reclusione.

Questa la condanna chiesta dal pm Giorgia Orlando per Vincenzo Pinto, ex dipendente del supermercato Conad di via Ezio, accusato di violenza sessuale e stalking nei confronti di sette colleghe.


I fatti risalgono a cinque anni fa.

L’imputato, secondo la pubblica accusa e come confermato in aula, davanti ai giudici del Tribunale di Latina, dalle presunte vittime, per lungo tempo sarebbe stato un incubo per le colleghe.

Sarebbe stato solito palpeggiarle, insultarle, minacciarle, tirare loro addosso alimenti, e in un caso si sarebbe presentato anche sotto casa di una di loro, riuscendo ad individuare l’appartamento grazie a delle foto pubblicate su Facebook.

In aula una delle presunte vittime ha parlato di 15 anni di mobbing.

Poi la decisione delle sette dipendenti del Conad di denunciare il collega, che è stato licenziato, le indagini e il processo.

Il prossimo 25 gennaio sono fissate le arringhe degli avvocati Luigi Di Mambro e Cristiano Montemagno ed è prevista anche la sentenza.