“Immediatamente al lavoro il neosindaco di Formia, Gianluca Taddeo, per ridare sicurezza e decoro alla città”, fa sapere l’ufficio stampa del primo cittadino. L’occasione è stata fornita dal passaggio dell’ennesimo trasporto eccezionale, avvenuto la scorsa notte in centro. Nell’occasione si trattava di componenti destinati alla centrale elettrica di Presenzano, prodotti dall’industria Ansaldo di Genova e scaricati nel porto di Gaeta.
Secondo quanto previsto dalla legge statale che disciplina la materia, anche in base all’attuale Codice della Strada, la società responsabile del trasporto deve versare ai Comuni territorialmente interessati, attraverso la Provincia di appartenenza, degli ‘oneri di maggior usura’, calcolati in base alla percorrenza ed al peso del carico. O almeno dovrebbe, dato che fino ad oggi la Provincia non ha mai versato alcun importo al Comune di Formia.

“Informato della situazione e considerato che saranno ancora numerosi, secondo le previsioni, i transiti eccezionali che interesseranno Formia, il sindaco Taddeo ha immediatamente contattato il titolare della società ‘SIMI Srl’, incaricata del trasporto” spiegano dall’ufficio stampa. Il primo cittadino ha quindi intimato che l’attraversamento del territorio comunale avvenisse nella massima sicurezza e rispetto dei beni pubblici, richiedendo “un maggior ristoro economico, rispetto agli attuali parametri, da destinare all’eventuale recupero ed alla manutenzione della viabilità interessata”.
Da par suo il titolare della SIMI, Luigi Bragoni, ha mostrato la massima disponibilità in tal senso ed ha anzi comunicato di aver già provveduto ad acquistare presso un noto vivaio locale un albero adeguato da piantumare nell’area posta all’incrocio tra via Vindicio e via G. Paone, in sostituzione di quello abbattuto per consentire il precedente trasporto.