Per riposare bene è necessario che, durante il sonno, il tratto cervicale sia perfettamente allineato con la colonna vertebrale, anche per distendere i muscoli e rilassare perfettamente le spalle. Per questo motivo è importante scegliere il cuscino con attenzione, perché questo rappresenta l’elemento fondamentale che ci permette di mantenere la postura corretta e salvaguardare la salute del collo e della schiena. Il cuscino infatti, esattamente come il materasso, ricopre un ruolo fondamentale nella qualità del riposo notturno, ecco perché è importante conoscere le differenze tra le varie tipologie di cuscini in vendita. Vediamo quali sono genericamente, soffermandoci nei dettagli sulle tipologie più diffuse e caratteristiche.
Le varie tipologie di cuscini: differenze e caratteristiche
La scelta del cuscino deve in primis tenere conto delle proprie abitudini di riposo notturno. In base alla posizione di riposo, infatti, è possibile individuare le tipologie di cuscino più adeguate alle proprie esigenze. Ma quali sono i principali tipi e come orientarsi? In vendita è possibile trovare una grande varietà di guanciali, ognuna rispondente ad esigenze diverse. Le tipologie principali sono costituite dai modelli memory foam, dai cuscini in piuma d’oca, in microperle, in lattice, in fibra, ad acqua, in poliestere e, infine in waterlily.
Ognuno di questi presenta peculiarità a se stanti: il cuscino in piuma d’oca, ad esempio, grazie al materiale morbido, anatomico e deformabile, è particolarmente indicato per chi dorme in pancia in giù, ma è fortemente sconsigliato alle persone allergiche o ai bambini, anche perché non capace di dare supporto al collo. I cuscini in microperle viceversa, offrono un buon supporto alla testa, ma per alcuni individui potrebbero risultare troppo rigidi (sono particolarmente adeguati per chi ama dormire sul fianco, e per chi soffre di allergie).
I cuscini in lattice si caratterizzano per la capacità di riprendere subito la forma originale, grazie alla loro struttura elastica e a microcelle. Buoni per chi è abituato a dormire sulla schiena o sul fianco. Le ultime tipologie più diffuse di cuscini sono costituite dai modelli in fibra e in memory foam. Il primo è costituito da fibre sintetiche o in gel, ma che proprio a causa di queste caratteristiche potrebbero perdere compattezza, soprattutto se usato per molto tempo. Quelli in memory foam invece, costituiti da schiuma (in genere poliuretana), sono cuscini letteralmente indeformabili, capaci di adattarsi perfettamente alla conformità del corpo e adattarsi ai movimenti durante il riposo, soffermiamo in particolare su questi.
Cuscini in memory foam
I cuscini in memory foam, come dice lo stesso nome, sono molto adattabili in quanto capaci di mantenere la forma per circa trenta secondi, in seguito alla quale iniziano a ritornare alle condizioni iniziali. Questa peculiarità li rende inadeguati a chi ha la tendenza a muoversi molto durante il sonno, risultando viceversa ideali per chi è abituato a dormire supino o sul fianco. Si tratta di un modello estremamente ideale per chi soffre di cervicale o mal di schiena, in quanto capace di offrire un ottimo sostegno al collo e alla schiena, riducendo sensibilmente i dolori del tratto cervicale. In questo tipo di cuscini rientra anche il guanciale “in fiocco memory”, come dice lo stesso nome costituito da “fiocchi di schiuma”.