Risposte che arrivano fuori tempo massimo e non sempre per iscritto come richiesto, il consigliere di minoranza, Massimo Celebrin scrive al Prefetto di Latina Maurizio Falco.
Più volte gli esponenti di opposizione hanno evidenziato tempi troppo lunghi soprattutto per ottenere i documenti richiesti tramite accesso agli atti. Lo stesso evidentemente accade con alcune interrogazioni e per questo Celebrin ha scritto al Prefetto.
“Sono due anni –si legge in un passaggi della lettera – che in qualità di Consigliere presento interrogazioni a risposta scritta al Sindaco di Sabaudia su vari argomenti di interesse pubblico, risposte scritte ad oggi mai pervenute. Ho chiesto anche risposta in Consiglio, che non viene mai soddisfatta nei tempi previsti all’articolo 66”. Prima fra tutte l’interrogazione sul Covid-19 “presentata il giorno 13 maggio 2021, esposta in Consiglio comunale l’8 luglio 2021 (dopo 56 giorni) unitamente a un’altra interrogazione presentata il 22 maggio 2021 (dopo 46 giorni) –si legge ancora nella lettera – interrogazione sulle criticità del Punto di Primo Intervento protocollo del 26 luglio 2021, non ho avuto alcun riscontro e sono passati 59 giorni; interrogazione sul marchio De.Co protocollo del 5 agosto 2021 messa all’ordine del giorno del prossimo Consiglio, il 23 settembre (dopo 49 giorni)”.
“In sintesi – conclude – essendo l’interrogazione rivolta ad ottenere dall’Amministrazione conto della sua attività; ribadisco l’utilità di darne lettura in Consiglio per far comprendere meglio l’argomento a tutti i cittadini. Prendo atto invece che Il Presidente del Consiglio Comunale pone resistenze impedendomelo ribadendo che in Consiglio Comunale è sufficiente comunicarne formalmente la presentazione. Essendo palese e oggettiva la difficoltà nell’ottenere risposte alle mie interrogazioni in nome della trasparenza e del rispetto dei ruoli e funzioni che pubblicamente ricopriamo mi sfugge perché non si possa darne lettura completa durante i Consigli Comunali essendo domande e problematiche riconducibili a un pubblico interesse che nel merito coinvolge tutti i cittadini”.
Il consigliere ha quindi chiesto un intervento del Prefetto come accaduto per la vicenda relativa la tappa della Coppa del Mondi di Canottaggio che al momento sembra essere caduta nel dimenticatoio.