Nuovi lavori sulla Pontina: tra cantieri e deviazioni. Il punto in Prefettura

Prosegue l’impegno della Prefettura sul tema della mobilità nella provincia di Latina, con particolare riferimento alla principale arteria di collegamento, rappresentata dalla statale 148 Pontina.

Presso il presidio governativo di piazza della Libertà mercoledì mattina si è tenuta una riunione, presieduta dal prefetto Maurizio Falco, sulle problematiche della viabilità nel Comune di Terracina, già interessato dalla chiusura della Galleria Tempio di Giove.


“L’approfondimento – spiegano dalla Prefettura – si è reso particolarmente opportuno, tenuto conto che l’inadeguatezza storica della suddetta arteria e, in generale, della rete viaria pontina potrebbe trovare un momento di criticità soprattutto in relazione al traffico di mezzi pesanti, collegati alle rilevanti attività economiche del sud pontino”.

All’incontro hanno preso parte il presidente della Provincia, il sindaco di Terracina, il comandante della polizia stradale e rappresentanti dell’Anas. Nell’occasione l’Anas ha rappresentato la necessità di eseguire dei lavori di messa in sicurezza del ponte sul fiume Badino, per un periodo di sei mesi a decorrere dal mese di novembre, con conseguente interruzione della Pontina dal Km.105+800 al Km. 105+900.

A seguito delle valutazioni effettuate dall’Anas, di concerto con la polizia stradale e con la Provincia, si è convenuto sulla opportunità di deviazione del traffico dei mezzi pesanti sulla strada provinciale Migliara 53 e sulla statale Appia. Per la restante tipologia di traffico verrà effettuata una deviazione su via Pantani da Basso e su via Badino vecchia, arterie per le quali si sta valutando la fattibilità di un accordo quadro tra Anas e Comune di Terracina per la necessaria sistemazione del manto stradale.

In attesa della realizzazione dei lavori, il presidente della Provincia e il sindaco di Terracina hanno richiesto all’Anas, d’intesa con la polizia stradale, l’installazione di un semaforo fisso  al Km 93+800 dell’Appia, all’altezza dell’intersezione con la provinciale 84 per Borgo Hermada, così da decongestionare il traffico e da ridurre il rischio di rallentamenti causati, in particolare, dal traffico di mezzi pesanti.

Dalla riunione è inoltre emersa la necessità di accelerare i lavori previsti dalla Provincia sul Ponte Maggiore, al fine di ridurre il più possibile i disagi per la popolazione e di garantire la sicurezza della circolazione stradale. A tale proposito, il presidente Carlo Medici ha assicurato il massimo impego affinché tali lavori vengano ultimati prima dell’inizio dei lavori previsti sul Ponte Badino.