“No autostrada, no bretella!”. L’assemblea territoriale di Potere al Popolo di Latina e Provincia organizza per il 16 ottobre sulle sponde del lago di Giulianello una manifestazione per esprimere contrarietà alla decisione di realizzare l’autostrada Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone. Due opere che il partito ritiene “inutili e distruttive sia sul piano ambientale che su quello economico, perché il tracciato danneggerà in modo irreparabile le molte aziende agricole interessate”. Tra queste, alcune in particolare che lavorano e investono da anni per coltivazioni biologiche e biodinamiche.
“Pertanto invitiamo chiunque condivida con noi queste preoccupazioni a partecipare”, dicono dal direttivo di Poter al Popolo. “Singoli, associazioni, comitati, aziende agricole e realtà politiche presenti, usufruiranno di uno spazio autogestito nel quale potranno esprimere il loro pensiero, liberamente. Speriamo che tante altre realtà e persone si uniscano al nostro grido disperato”.“L’autostrada, iniziando il suo percorso dal capoluogo, di fatto taglia fuori tutta la zona pontina a sud del capoluogo mentre la bretella Cisterna-Valmontone, oltre a danneggiare le aziende agricole che incontra sul suo tracciato così come l’autostrada, mette in serio pericolo il lago di Giulianello considerato dalla stessa Regione Lazio, favorevole alla realizzazione di queste inutili e distruttive opere, Monumento Naturale dal 1976. Inoltre esso è posto sull’antico sentiero della transumanza che invece di essere distrutto andrebbe rivalutato, riguadagnando il percorso oggi ostacolato da cancelli e recinzioni private”.
“Se c’è la possibilità economica – continuano da Potere al Popolo – allora riteniamo che i soldi vengano destinati al trasporto locale (potenziamento linee ferroviarie, servizio pubblico su gomma, etc.) e, di vitale importanza, per riaprire la linea ferroviaria Terracina-Priverno, chiusa dal 2012 con il pretesto, perché solo di questo si tratta, di un masso caduto sulla sede ferroviaria”.
“Si parlerà anche di salute – aggiungono dal partito – visto che quest’argomento è correlato a quello della salvaguardia dell’ambiente e dell’inquinamento e quindi, di sanità pubblica. Tanto altro ancora c’è da dire e da sapere che verrà svelato durante la manifestazione stessa”.
Per questioni organizzative e legate alle misure anti-Covid, gli organizzatori della protesta chiedono di aderire entro il 3 ottobre. Per informazioni, è possibile contattare il seguente numero: 331 764 9611