Vincita da 100mila euro, soldi salvi: il fortunato compare in extremis

Lo avevano cercato in lungo e in largo, alla fine il vincitore è comparso e ha incassato i soldi. Centomila euro che attendevano un padrone da mesi e che a breve si sarebbero volatilizzati: la Sisal aveva dato come scadenza per la riscossione venerdì 24 settembre. Ma quasi sul filo di lana il fortunato ha fatto finalmente un passo avanti.

I 100mila euro sono il frutto di un biglietto del Superenalotto da 3 euro giocato lo scorso 26 giugno presso il bar tabacchi La Dolce Vita di Lenola, e risultato vincente grazie all’estrazione del cosiddetto numero Superstar, in sostanza un gioco addizionale a quello principale.


Il bar tabacchi lenolese

La caccia al giocatore baciato dalla dea bendata si era aperta da subito, ma senza esiti nonostante lo scorrere delle settimane. Lasciando spazio ai punti interrogativi. Tra le ipotesi più concrete, quella che il fortunato non si fosse reso conto della consistente vincita ed avesse addirittura buttato il tagliando “d’oro”. Ed invece, dopo gli appelli pubblici della Sisal e della stessa attività che ha fatto da sfondo alla giocata, in questi giorni si è palesato in extremis. “Non sappiamo le ragioni che abbiano spinto il vincitore ad attendere quasi 3 mesi, ma il dato certo è che il fortunato ha ritirato e incassato la vincita nello stesso giorno e da oggi potrà realizzare i suoi progetti”, hanno spiegato dall’ufficio Premi della Sisal, senza ovviamente rendere note le generalità della persona in questione. Rimaste un mistero anche per il bar tabacchi lenolese: “Gli uffici Sisal ci hanno confermato la vincita sabato mattina, senza fornirci altre indicazioni, ma da noi non è ancora passato nessuno”, le parole dei titolari dell’esercizio che ha emesso il biglietto.

“È il nostro lavoro e non pretendiamo certo denaro o altri riconoscimenti”, sottolineano dal La Dolce Vita. “Però non nascondiamo che almeno un ringraziamento da parte dell’interessato ci avrebbe fatto molto piacere. Chissà, magari non avrà avuto tempo. A prescindere da questo, anche se non sappiamo se li abbia vinti qualcuno del posto o solo di passaggio, siamo contenti che quei 100mila euro siano stati incassati prima che fosse troppo tardi. Sarebbe stato davvero un peccato, è una cifra non comune”.