Un’assoluzione e due proscioglimenti.
Si è concluso così davanti al Tribunale di Latina, a distanza di quindici anni dai fatti, il processo a tre imputati accusati di riciclaggio di auto e relative truffe, oltre che di falsi notarili.
Per un quarto imputato è stato infine disposto il non luogo a procedere essendo lo stesso nel frattempo deceduto.
I fatti si sono svolti in larga parte tra Formia e Spigno Saturnia.
Il pm Giuseppe Bontempo, al termine della sua requisitoria ha chiesto la condanna di A.M., 73enne di Pagani, e di T.Z., 42enne di Spigno Saturnia, a cinque anni di reclusione e quattromila euro di multa.
Chiesto invece il proscioglimento per intervenuta prescrizione per S.V., 36enne di Cava de’ Tirreni.
A cercare di ridimensionare la vicenda sono quindi stati gli avvocati Vincenzo Macari e Valentina Leonardi.
Il Tribunale, dopo un’ora di camera di consiglio, accogliendo le richieste difensive, ha assolto il 42enne di Spigno perché il fatto non costituisce reato e ha prosciolto gli altri due per intervenuta prescrizione.
Disposto infine il non luogo a procedere per morte del reo relativamente a P.F., 62enne di Napoli.
Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza.