Un piano di gestione per frenare l’invasione del granchio blu nel Parco

Un piano di contenimento per il granchio blu, la nuova grave minaccia per il Parco Nazionale del Circeo. La specie aliena invasiva è stata infatti rinvenuta all’interno del laghi costieri, un passaggio breve dal mare purtroppo.

” Negli ultimi due anni – si legge sulla pagina Facebook dell’Ente Parco – all’interno dei laghi retrodunali di Fogliano e Caprolace, è aumentata in modo esponenziale, a danno delle specie native, la popolazione del Granchio reale (Callinectes sapidus), noto anche come Granchio blu. Questo granchio è una specie aliena invasiva, esotica, vorace e ad elevata prolificità e in pratica quasi senza predatori, se non in quanto specie pescata a scopi alimentari, e segnalata – fra l’altro – nell’elenco delle specie aliene nel progetto Life ASAP https://www.lifeasap.eu/index.php/it/.


Le aree interessate sono comprese nella ZSC IT6040012 ‘Laghi Fogliano, Monaci, Caprolace e Pantani dell’Inferno’, il cui Piano di gestione ha l’obiettivo di eradicare e/o mantenere sotto controllo le popolazioni di specie aliene invasive. E’ a tal fine che l’Ente Parco nazionale del Circeo ha affidato un apposito ‘servizio di progettazione del controllo del granchio reale (blu)’ alla società A.GE.I. con competenza relativa sugli ambienti lagunari. L’attività è in corso”. I ricercatori e i tecnici sono quindi al lavoro ma come spesso accade in queste circostanze ogni segnalazione può essere importante per “mappare” l’avanzata del granchio blu.