Lavori in corso, ritorno a scuola da incubo: a lezione sotto un portico

Un ritorno a scuola che si sapeva potesse essere in salita, ma che si è rivelato quasi da incubo: a causa di lavori in corso, gli alunni di una elementare di Formia si sono ritrovati senza aula. Venendo sballottolati da una parte all’altra. Per delle soluzioni tampone che hanno fatto inviperire numerosi genitori, tanto che ad un certo punto sono stati chiamati all’intervento carabinieri ed agenti della polizia locale. Mentre due classi si sono ritrovate a far lezione sotto un portico.E’ successo lunedì mattina presso la scuola primaria Castellone, che fa riferimento all’istituto comprensivo Dante Alighieri. Un plesso periferico oggetto di interventi di adeguamento che nel primo giorno dell’anno scolastico hanno di fatto messo gli alunni alla porta. Le classi prime sono state appoggiate all’asilo, mentre terze, quarte e quinte sono state costrette a convergere presso la scuola centrale. Peggio è andata ai ragazzini delle due seconde, indirizzate a Vindicio, presso i locali nella disponibilità della chiesa del Sacro Cuore. Per quale motivo “peggio”? Dapprincipio, i malcapitati alunni dovevano essere collocati in stanze spaziose ed arieggiate. Circostanza di cui erano stati messi a conoscenza anche i genitori. Peccato che quelle che dovevano diventare temporaneamente delle aule siano rimaste con le porte serrate. Chissà perché. Gli ospiti sono stati allora dirottati in fretta e furia in locali alternativi, sempre all’interno della stessa struttura di proprietà della chiesa. Ma erano praticamente inutilizzabili: spazi limitati, via di fuga difficoltose. Ed ecco che allora, tra le proteste di diversi genitori, alla fine i piccoli di queste due classi si sono ritrovati a far lezione sotto un portico. Diversi, gli alunni subito riportati a casa dai genitori.

Una situazione di disagio e incertezza destinata a protrarsi fino a data da destinarsi. Tanto che nei prossimi giorni almeno due classi del Castellone saranno spostate in un’altra location, improvvisata ma almeno oltremodo accogliente: grazie alla disponibilità dei titolari, gli scolari andranno a far lezione a due passi dal mare, ospiti del Lido Bandiera. Se non si tratta di un’emergenza poco ci manca. Con buona pace di genitori, alunni e insegnanti, anche loro piuttosto scossi dalla piega presa dal ritorno a scuola.