Grotta Guattari, Villa del Morrone e non solo: arriva il comitato scientifico

Grotta Guattari a San Felice Circeo

Beni archeologici, storici e beni confiscati, il Comune di San Felice Circeo si mette al lavoro per una strategia di valorizzazione. Come? Nei giorni scorsi la giunta ha deliberato di istituire “un Comitato Tecnico Scientifico con il compito di predisporre i percorsi tematici volti alla valorizzazione delle emergenze storiche ed artistiche”. 

Il comitato tecnico scientifico sarà composto dal Sindaco, dott.
Giuseppe Schiboni (con funzioni di presidente), dal Prof. Marco Pizzo, dal dott.
Sarkis Zerunian e dall’arch. Luca Calselli quali componenti del comitato stesso, non è previsto alcun onere retributivo.


Grotta Guattari. Nella delibera di giunta si fa in primis riferimenti alla valorizzazione della Grotta Guattari un progetto rispetto a cui l’Amministrazione ha avviato le
procedure per la realizzazione di un Centro Informativo, “inteso come luogo fisico
per entrare in modo preparato alla Grotta stessa e per promuovere anche il
patrimonio culturale del paese, presso l’immobile situato in Via del Morrone
oggetto di confisca da parte dell’Agenzia del Demanio ed acquisito al patrimonio
indisponibile del Comune di San Felice Circeo”.

Progetti “gemelli”. Da un lato le importanti scoperte dall’altro la necessità di dare un segnale attraverso il recupero di un bene confiscato che tornerebbe così ad essere della collettività.

Quindi il “recupero della ex Villa del Morrone  i recenti ritrovamenti al Sito Neanderthaliano di Grotta Guattari, la volontà dell’Amministrazione Comunale di recuperare i manufatti dismessi dell’ex Hotel Guattari e dell’ex Hotel Neanderthal, oltre ai progetti, ormai prossimi alla cantierizzazione Biblioteca Civica con Centro di Documentazione Cultura del Mare e Lungomare di Circe, l’istituzione del Parco Archeologico Naturalistico del Circeo e l’adesione al progetto Associazione DMO Lazio Civitas Mundi, sono i punti salienti di un programma di sviluppo in corso Ritenuto di dover recuperare e salvaguardare l’Archivio Storico del Comune di San Felice Circeo e dare, ad esso, una casa,
peraltro significativa, dal punto di vista etico – è un bene sottratto alla criminalità
e trasferito al patrimonio indisponibile dell’Ente con decreto di assegnazione n.
149 del 22.07.2003 – e dal punto di vista logistico – è situata in prossimità di
Grotta Guattari e nelle prossimità della Villa di Marco Emilio Lepido – è
strategico nel metodo e nei contenuti, nel nuovo processo di sviluppo di San
Felice Circeo e dell’intero comprensorio”.