L’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI), attraverso il proprio presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo, si è rivolta al premier Mario Draghi, per chiedere le dimissioni di Claudio Durigon.
In una lettera indirizzata al primo ministro infatti, l’associazione lo ha invitato a procedere con la “rimozione del sottosegretario dal suo incarico”.
Ricordiamo che l’esponente leghista, all’inizio del mese di agosto, intervenuto al Lido di Latina assieme a Matteo Salvini, alla fine del suo intervento aveva lanciato la proposta di cambio del nome del parco centrale di Latina, oggi dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e di intitolarlo a Arnaldo Mussolini, il fratello del duce.

Queste le parole del presidente Pagliarulo, diffuse attraverso la pagina istituzionale Instagram dell’ANPI.
Pagliarulo: “Presidente Draghi è ora di dare un segnale su Durigon, c’è in giro sfiducia”
“Egregio Presidente Draghi sono passati troppi giorni dalla vicenda Durigon e continua una larghissima indignazione popolare, democratica e antifascista. È ora di dare un segnale. Di porre un rimedio deciso a questo vulnus istituzionale che sta portando anche ombre e sfiducia. L’ANPI confida in una positiva e radicale assunzione di responsabilità da parte del Governo che non può che tradursi nella rimozione del sottosegretario dal suo incarico”.