Latina, è sfida a sette per la fascia tricolore

A sfidare Coletta oltre Zaccheo ci sono: Bottoni, Muzio, Zuliani, Bono e Sciaudone

Il Comune di Latina

Anche a Latina si andrà al voto il prossimo 3-4 ottobre per eleggere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Un ritorno alle urne che coinvolge anche altri comuni della provincia quali Cisterna, Formia, Minturno, Itri, Sperlonga, Castelforte, Norma, Pontinia, Priverno e Roccasecca dei Volsci.

Damiano Coletta

Ma l’attenzione è ovviamente legata al capoluogo di Latina, non fosse altro perché è il principale Comune del territorio. La competizione sembra già essersi arricchita di grande affollamento con ben sei sfidanti del sindaco in carica Damiano Coletta.


Il primo cittadino, infatti, che cinque anni fa si era imposto al ballottaggio, quasi a sorpresa, imponendo all’Amministrazione della città la compagine civica di Latina Bene Comune, oggi rappresenta in via ufficiale il centrosinistra cittadino, orfano di pochi schieramenti di area progressista. Da capire ancora in via ufficiale chi presenterà il simbolo e chi no, ma dopo le voci degli scorsi mesi, il Partito Democratico dovrebbe esserci anche con il proprio simbolo, per di più con la scritta “Coletta sindaco” a rafforzare la presa di posizione.

Vincenzo Zaccheo

Principale sfidante di Coletta ai nastri di partenza, inutile dirlo, è l’ultimo arrivato. Certo, si tratta di ipotesi sulla carta, ma ai nastri di partenza il già sindaco Vincenzo Zaccheo sembra uno dei favoriti, anche alla luce di essere riuscito nell’impresa che ad un tratto era apparsa davvero improbabile, di riunire il centrodestra. Dopo aver incassato l’appoggio di molte associazioni locali e di comitati di quartiere, nei giorni scorsi è arrivata anche l’ufficialità sull’appoggio dei tre principali partiti della coalizione con Forza Italia e Lega che hanno premuto fortemente sul nome di Zaccheo e Fratelli d’Italia che pare si sia lasciata convincere anche grazie al ticket con Matilde Celentano che in caso di vittoria andrà a ricoprire l’incarico di vice sindaco.

Antonio Bottoni

Poi c’è il primo che è sceso in campo sfidando Coletta. Parliamo di Antonio Bottoni, che nelle settimane prima dell’annuncio del centrodestra, aveva provato la mossa politica per ingraziarsi proprio quell’elettorato, ovvero lanciando il nome di Vincenzo Zaccheo come suo possibile vice in caso di elezione. Bottoni, in campo con la civica “Siamo Latina”, strizza l’occhio al centrodestra locale, ma di fatto si presenta agli elettori come civico e dunque trasversale.

Annalisa Muzio

Situazione analoga per una delle due donne che puntano a diventare sindaco della città. Parliamo di Annalisa Muzio di “Fare Latina”. Anche se è altrettanto vero che non è corretto identificare ideologicamente chi sceglie – tra mille difficoltà – la corsa civica in una grande città come è un capoluogo di provincia. Il sogno di saper emulare la corsa elettorale di cinque anni fa, effettivamente fa gola a molti, anche se a dire la verità la compagine politica è completamente rivoluzionata. A maggior ragione se si considera che l’esponente di “Fare Latina” si è presentata alla città non tanto con la peculiarità di essere la rappresentante di un movimento civico ma con l’ambizione di voler rappresentare un “terzo polo” cittadino.

Nicoletta Zuliani

Non solo civici in campo, perché, fuoriuscita dal Partito Democratico quando si vociferare di non presentare il simbolo alle elezioni, Nicoletta Zuliani si è subito accasata al partito di Carlo Calenda, ovvero “Azione“, provando a diventare la spina del fianco proprio del centrosinistra locale Coletta-centrico. Non una candidatura qualsiasi quella della Zuliani che è stata anche consigliere comunale e capogruppo del Pd nella massima assise civica.

Gianluca Bono

Tra le candidature “politiche”, seppur il termine poco piacerà ai simpatizzanti di area, c’è quella del pentastellato Gianluca Bono. Manca ancora la certificazione da parte del Movimento Cinque Stelle che di solito ci mette un po’ a chiudere le pratiche, ma gli esponenti locali del partito di Giuseppe Conte, sembrano essere pronti a non voler fare la fine di cinque anni fa, quando non si presentarono alle urne. In molte analisi post elezioni, diversi accreditarono la vittoria di Coletta proprio nell’essere riuscito ad intercettare l’elettorato pentastellato che non era rappresentato sulla scheda elettorale. Ma rispetto a cinque anni fa, è molto cambiata anche la forza propulsiva dei Cinque Stelle, malgrado è tutta da vedere la gestione politica dell’ex premier Conte e l’impatto che potrebbe avere anche nelle campagne elettorali locali.

Sergio Sciaudone

Infine, ma non certo da ultimo, c’è Sergio Sciaudone che si candida con “Solidarietà Sociale”. L’ex esponente del Partito Comunista, sarà il rappresentante di una lista civica che vedrà come capolista Laura Scalabrini ex consigliere regionale dei Verdi. Seppur il nome della civica non richiami ad un partito nazionale, i due hanno ampiamente spiegato che rappresentano un’area politica ben definita e che con ogni probabilità si colloca più a sinistra rispetto a tutti gli altri partiti e movimenti in campo. Sciaudone si candidò anche nel 2011.

Tanta concorrenza per strappare la fascia tricolore che al momento è sulla spalla di Coletta, anche se a dire la verità, ad oggi, lo scenario più probabile nel pomeriggio-sera del 4 ottobre sembra possa essere quello di un possibile turno di ballottaggio. È ovvio che Coletta da una parte e Zaccheo dall’altra ad oggi sognano una possibile vittoria al primo turno, come di contro tutti gli altri candidati in campo sperano di insinuarsi nella corsa per cercare di accedere al secondo turno. Ma è difficile e soprattutto errato fare previsioni in un contesto politico molto frazionato e che nel corso di questi cinque anni si è più volte diviso e riaggregato.

Attesa, dunque, non solo per lo spoglio, ma anche per i primi giorni di settembre quando verranno presentate candidature e liste, sia per capire le forze delle coalizioni campo, sia per avere certezza che non si aggiungano ulteriori candidati alla competizione in quel di Latina.