Produzione di frutta e verdura: quali sono le nazioni che ne producono di più nel mondo?

Tra gli alimenti a cui non rinunciare quando si segue la dieta mediterranea troviamo la frutta e la verdura. Per questa ragione, tra i principali Paesi produttori europei figurano le regioni del Mediterraneo (Spagna, Italia e Grecia).

Un recente rapporto dell’Osservatorio Agroalimentare ha ancora una volta sottolineato il peso economico del comparto ortofrutticolo ed evidenziato il ruolo dell’Italia nel mercato europeo.


Il comparto ortofrutticolo europeo nella produzione agricola mondiale
Nell’ultimo decennio i mercati agricoli hanno registrato un forte aumento della domanda per un’ampia gamma di prodotti. Questa crescita è attribuibile per gran parte ad usi non alimentari dei prodotti agricoli (come la produzione di biocombustibili e di mangimi). Per quanto riguarda la domanda alimentare, il consumo mondiale pro-capite è rimasto invece piuttosto stabile [1].

La produzione ortofrutticola europea si concentra prevalentemente in Spagna, Portogallo, Italia e Grecia, grazie al clima mediterraneo favorevole per le produzioni frutticole. La produzione di frutta e verdura costituisce uno dei settori più importanti dell’agricoltura del Continente, con un valore annuo della produzione che nel 2018 si avvicina ai 60 miliardi di € (di questi, il 60% è rappresentato dalla produzione di verdura e poco meno del 40% dalla frutta). Le specializzazioni produttive sono molteplici perché riflettono da un lato le tradizioni produttive e dall’altro gli investimenti e le innovazioni tecnologiche a supporto della produzione.

Tuttavia, per il comparto ortofrutticolo, nonostante la crescita della produzione e i numeri alti accennati finora, il continente europeo dipende ancora molto dalle importazioni:

                                                                               Fonte: Eurostat

I numeri dell’Italia…

L’Italia gode di un posizionamento che la contraddistingue a livello comunitario, anche se le quote di mercato italiane in svariate nazioni europee si sono dimezzate nel giro di un decennio. Nonostante ciò, a livello europeo, l’Italia resta tra i Paesi leader nella produzione ortofrutticola:

  • Nell’ultimo quinquennio la produzione di ortofrutta italiana supera le 20 milioni di        tonnellate;
  • In termini economici, negli ultimi 5 anni, il valore dell’ortofrutta italiana è cresciuta passando da 12,9 miliardi di euro a circa 13,5;
  • Circa 1,2 milioni di ettari di territorio sono dedicati alla produzione ortofrutticola, con una maggiore prevalenza degli ettari dedicati alla frutta (600 mila circa). Tuttavia, va sottolineata la diminuzione (-0,5%) delle superfici a livello nazionale (in particolare per alcune produzioni come pesche e nettarine).

La quasi totalità delle mele consumate in Europa proviene da Polonia, Italia e Francia, mentre, nel caso delle pesche, l’Italia è il primo produttore europeo subito prima della Spagna e della Grecia. Anche nella produzione di pere l’Italia spicca tra i principali Paesi europei (il nostro paese è il principale produttore mondiale di pere della specie Pyrus communis o pero Europeo, per l’appunto), grazie all’impegno di consorzi come Opera (l’Organizzazione di Frutticoltori italiani specializzata esclusivamente nella coltivazione   di pere di qualità e della loro commercializzazione in Italia, Europa e nel mondo.

[1] Dallo studio: Prospettive Agricole OCSE-FAO 2018-2027