Era atteso alle 11 per prendere servizio presso un noto ristorante di Sperlonga, che lo aveva assunto da circa due settimane. Ma sabato non si è presentato, allarmando il titolare. Il quale intorno alle 13, constatando che il telefono del dipendente squillava a vuoto, si è portato presso l’appartamento messogli a disposizione in località Fiorelle. Fino a fare, una volta entrato con una copia delle chiavi, la drammatica scoperta: l’uomo, il 65enne cuoco siciliano Mario Piazza, si trovava senza vita nel letto. Secondo gli accertamenti sanitari, è stato stroncato da un malore fulminante. Un infarto che, si ipotizza, lo ha colto nel sonno.
Il cuoco proveniva da Palermo, ed era giunto in paese per la stagione estiva dopo un contatto avvenuto attraverso Facebook. Sul luogo della tragedia, lanciato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri della Stazione locale e i soccorritori del 118. Ma ormai non c’era più nulla da fare. Il magistrato di turno ha subito disposto la restituzione della salma del 65enne alla famiglia, che ha quindi incaricato del trasferimento in Sicilia un’impresa funebre palermitana, avviatasi alla volta di Sperlonga nella giornata di domenica.